Bergamo Festival, lunedì c’è Letta
Poi spazio a globalizzazione e salute

«I dolori della Giovane Europa, casa o condominio» è il titolo del confronto con l’ex premier.

Enrico Letta, politico ed ex Presidente del Consiglio, sarà ospite di «Bergamo Festival Fare la Pace». Lunedì 11 maggio alle 18 al Centro Congressi Giovanni XXIII, Letta affronterà il tema dell’unione degli Stati europei, un sogno politico che negli ultimi anni sta attraversando grosse difficoltà; l’intervista sarà condotta da Franco Cattaneo, già vicedirettore ed ora editorialista de L’Eco di Bergamo.

Negli ultimi tempi la crisi economica ha fatto emergere quanto l’Unione Europea sia una costruzione ancora fragile per il suo sostanziale e debole assetto unitario: più che una casa comune l’Unione Europea sembra un condominio di litiganti, più che un sogno politico sembra una prigione amministrativa. Per far fronte alle nuove sfide e alla difficoltà che attanaglia il presente, risulta necessaria la costruzione politica di un’Europa più forte e più unita. Di questi e di altri temi legati al processo di crisi di integrazione comunitaria discuterà Enrico Letta in un dialogo serrato sul ruolo fondamentale dell’Europa, sul suo necessario rilancio e futuro in un contesto politico in continuo movimento. Tutti gli eventi sono gratuiti previa iscrizione on line sul sito internet di Bergamo Festival.

La globalizzazione fa bene alla salute? È possibile istituire un parallelo tra i fenomeni economici e quelli sanitari? Paolo Vineis, epidemiologo di fama mondiale, cercherà di rispondere a questi quesiti nell’incontro in programma sempre lunedì 11 maggio alle ore 20.45, presso il Centro Congressi Giovanni XXIII. L’intervista sarà condotta da Vittorio Bo, direttore del Festival della Scienza di Genova.

In un mondo globalizzato in costante mutamento, più facile da percorrere ma anche più caotico e difficile da controllare, i concetti di salute e malattia stanno cambiando: non più semplici processi biologici ma fenomeni complessi che investono la sfera ambientale, sociale, economica, politica e culturale. Oggi il cambiamento climatico, i flussi migratori, la crisi economica e l’industrializzazione della produzione alimentare sono fenomeni fondamentali per comprendere lo stato di benessere o malessere delle popolazioni

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