Bergamo Musica Festival
veste le vetrine di via Tasso

Mentre al Donizetti andava in scena la seconda di Lucia di Lammermooor la via Tasso si animava, grazie all’iniziativa dei commercianti della zona.

I costumi del Bergamo Musica Festival sono sfilati lungo la strada e poi sono stati adagiati nelle vetrine di diversi esercizi commerciali. Sembra un gioco del destino: in attesa delle rappresentazioni del donizettiano Torquato Tasso, che sarà sulle tavole del maggior Teatro cittadino il 7 e il 9 novembre, proprio la via intitolata al grande poeta sceglie di partecipare al Festival esponendone i costumi di produzioni passate.

Una festa per gli occhi, che continuerà lungo l’intera durata della manifestazione. Costumi e oggetti di scena, tutù e scarpette, materiali di comunicazione, leggii, spartiti: tutto concorre a raccontare che Bergamo è la città di Donizetti, la città dell’unico Festival internazionale dedicato al maestro di Borgo Canale.

Via Tasso, già accesso prossimo al Teatro Donizetti, si fa via maestra, passaggio privilegiato, attraverso cui la città entra in Teatro e attraverso cui il Festival, intitolato al compositore, esce tra la gente a raccontare la particolarità di produzioni che si possono godere solo a Bergamo.

E così a pochi giorni dalle rappresentazioni di Tosca e appunto in attesa di Torquato Tasso, sono “vestiti da teatro” interni e vetrine di alcuni esercizi di via Tasso, MCS Bergamo, M&M calzature, Erboristeria cascina Albarito, Le spose di Gio, Tacco 13, La casa della merenda, IntimoGio, Bar Haway, via Tasso Cafè, Zenucchi Lab, Gambirasio, Ottico Gentili, DDG, Profumeria Jolie, Capitol Cinema, Artificio, Sundayman, Girotondo, Previtali antichità, Bonetti gioielli, Ottica Tironi, Giorgio Store, Casa della renna, Piadineria della contrada, Nice&Chic, Luca Daverio gioielli.

Dettagli e fotografie su bergamomusicafestival

© RIPRODUZIONE RISERVATA