Da Gandino alla Buca del Corno
Prosegue il «viaggio» di Parolini - Video

Un sequel inatteso, a completare un progetto artistico articolato e per certi versi sorprendente. Dopo l’installazione «Anime, il viaggio verso l’eterno», presentata nella Basilica di Gandino il 5 Novembre 2016, l’artista Ivano Parolini annuncia una nuova performance per rappresentare «Il viaggio delle anime dopo la morte».

Lo scenario è in questo caso la Buca del Corno di Entratico, che si sviluppa con le sue diramazioni per 385 metri nei calcari del periodo giurassico. Parolini ha creato un’enorme scultura ossea denominato “Trichierotauro”: un’altezza di circa 2,50 metri, un’apertura alare di oltre 7 metri ed un’estensione vicina ai 5 metri. E’ formata da ossa di toro, cavallo, capra, cinghiale, muflone, struzzo, asino e pecora ed è frutto di un lavoro manuale che per mesi ha impegnato l’artista a recuperare parti di animali morti (ed evidentemente non uccisi allo scopo).

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