Donizetti Night, tutti pazzi per Desirée
Il soprano incanta il teatro Sociale - Video

Era la protagonista più attesa della serata e la sua performance canora ha lasciato tutti a bocca aperta. Il soprano Désirée Rancatore, protagonista della «Lucia Off» andata in scena per la Donizetti Night, ha completato il «capolavoro» di Francesco Micheli con contributi belcantistici di classe cristallina.

Finalmente - il soprano palermitano è una perla delle nuove generazioni, e questo fa ben sperare - il piacere del puro ascolto, del ricamo vocale, si coniuga con ragioni espressive, non è mai fine a se stesso. In effetti sabato sera si è potuto capire perché fino a due tre, secoli fa il pubblico di qualsiasi estrazione letteralmente andava in delirio per le star dei teatri, proprio come oggi si impazzisce per la tecnica di un Messi o un Cristiano Ronaldo.

In questa «lirica 2.0» anche la musica si è piegata a ragioni «drammaturgiche», grazie agli interventi di Alberto Cara, che si è mosso tra parti originali, revisione e riscritture delle medesime (come allucinazioni e deliri sonori) con e un buon tasso di interventi strumentali per render struggente, e corrosiva, come vuole il «sound» odierno, a cui siamo sottoposti e sempre più abituati: la musica dei media, video, web, film o anche anche, semplicemente, degli spot.

Da questa Night non è difficile prevedere nuova linfa, nuova «luce» per il Gaetano di cui Bergamo comincia forse a innamorarsi. E con tante buone ragioni.

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