Donne di potere nell’antichità
Se ne parla per la festa della donna

In occasione della festività dell’otto marzo il Centro didattico del Civico Museo Archeologico organizza il 9 marzo alle 16 una conferenza nelle sale del Museo, cui farà seguito un piccolo rinfresco. Tema dell’incontro: «Donne di potere in Etruria e Roma arcaica».

In occasione della festività dell’otto marzo il Centro didattico del Civico Museo Archeologico organizza il 9 marzo alle 16 una conferenza nelle sale del Museo, cui farà seguito un piccolo rinfresco. La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti e il tema dell’incontro è «Donne di potere in Etruria e Roma arcaica».

Le fonti antiche, greche e romane, hanno lasciato un certo numero di testimonianze relative alla posizione della donna nel mondo etrusco: una posizione che colpiva negativamente per la libertà di cui le signore tirreniche godevano rispetto alle loro sorelle di Atene e di Roma. Da questa lontananza, che rientra nella più generale diversità della civiltà etrusca rispetto a quelle classiche, derivarono fraintendimenti, più o meno voluti, che hanno segnato anche gli studi storici moderni. Proprio dalla funzione centrale esercitata da una di queste donne,

Tanaquilla, moglie di Tarquinio Prisco, nell’avvento al potere del marito e del suo successore, Servio Tullio, partì la teoria di J.J. Bachofen sull’esistenza di un supposto “matriarcato” nella società etrusca. La ricerca più recente ha precisato il quadro e migliorato le nostre conoscenze. Eppure, la donna etrusca continua ad apparire in una luce del tutto particolare, che può ancora fare riflettere all’alba del XXI secolo.

Per informazioni

Civico Museo Archeologico di Bergamo

p.zza Cittadella 9, Bergamo

Tel. 035/286070

email: [email protected]

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