Fantozzi, 40 anni dallo sbarco al cinema
Il mito del ragioniere vive ancora - Video

Il 27 marzo 1975 usciva nelle sale cinematografiche «Fantozzi», il primo capitolo della fortunata saga ambientata negli anni ’70 e ’80. Protagonista l’omonimo ragioniere interpretato da Paolo Villaggio e da molti considerato l’archetipo dell’italiano medio-borghese di quell’epoca.

Villaggio pubblicò nel 1968 sull’Europeo, diretto da Tommaso Giglio, alcuni racconti che prendevano spunto dalle gag che lui stesso interpretava nel famoso programma «Quelli della Domenica». Nel 1971 i monologhi di «Fantocci» (allora l’autore lo chiamava così), furono raccolti da Rizzoli in un libro che in pochi mesi vendette un milione di copie. Villaggio si ispirò a un suo collega di quando lavorava all’Italsilder. Intorno a lui altri personaggi che ne amplificarono la comicità. La signorina Silvani di cui era innamorato, il ragionier Filini, il suo migliore amico, la moglie casalinga Pina, la figlia Mariangela. Nel ’75 l’approdo al cinema. Di seguito una delle scene più famose (ed esilaranti) nella saga del ragioniere più famoso d’Italia: quella della sveglia.

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