Festival del blues a Treviglio
Il primo appuntamento è con Treves

Debutta venerdì 6 luglio a Treviglio la prima edizione del «Treviglio Blues Festival» al Centro Civico Culturale. La rassegna porterà nella Bassa, per quattro venerdì consecutivi altrettante apprezzabili realtà della scena internazionale. La serata introduttiva è dedicata ad honorem ad uno dei pionieri del blues italiano Fabio Treves. Cantante e armonicista, Treves ha dato vita al suo gruppo, la «Treves Blues Band» nel 1974, costituendo per la prima volta nel nostro Paese una realtà stabile dedicata al blues. Da allora la Treves Blues band, seppur con innumerevoli cambi di formazione, non ha mai cessato di esistere. Negli anni d’oro il gruppo ha aperto concerti di mostri sacri come Charlie Mingus, Peter Tosh, James Cotton, Stevie Ray Vaughan o Little Steven, sviluppando in seguito collaborazioni con musicisti del calibro di Mike Bloomfield, Cooper Terry, Chuck Leavell e Dave Kelly. Addirittura l’incontro con Frank Zappa durante un suo tour in Italia ha fruttato all’armonicista milanese una citazione nell’autobiografia del grande maestro americano. Venerdì sera propone una line up a quattro elementi comprendente il chitarrista Ale «Kid» Gariazzo, il bassista Tino Cappelletti e il batterista Massimo Serra.
Venerdì 13 luglio sarà invece di scena una sorta di leggenda vivente come Jerry Portnoy, l’ultimo armonicista a condividere il palco con Muddy Waters. Nato a Chicago nel 1943, Jerry ha vissuto direttamente gli anni d’oro del blues di Chicago: oltre ai sei anni condivisi con il mitico Waters, ne ha trascorsi altrettanti nella Legendary Blues Band, quattro al fianco di Eric Clapton, quattro alla guida di una sua formazione e due come cofondatore dei Broadcoasters insieme a Ronnie Earl. Nel tour italiano l’armonicista è accompagnato da Guitar Ray & the Blues Gamblers.
Il 20 luglio rivedremo all’opera il British Blues Quintet ascoltato l’anno scorso a Trescore. Si tratta di un supergruppo al quale fanno capo alcune personalità di spicco della scena blues revival inglese a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, collaboratori di artisti come Alexis Korner, Mountain, Savoy Brown, Chris Farlowe, Bill Wyman, Spencer Davis, John Mayall, T.Rex e Donovan. Si tratta di Maggie Bell, Zoot Money, Miller Anderson, Colin Allen e Colin Hodgekinson.
Venerdì 27, infine, toccherà a Mary Coughlan chiudere la rassegna. Mary, irlandese di Galway, ha iniziato a cantare in pubblico all’età di 28 anni, ma le è bastato un disco per diventare in patria un’artista importante. Oggi Mary Coughlan è una signora dall’aria vissuta e dalla voce emozionante, una donna del blues con molte battaglie vinte alle spalle e tante storie da raccontare.
Il «Treviglio Blues Festival» è organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune con la direzione artistica dell’agenzia Frame Events, il patrocinio della Provincia di Bergamo e la collaborazione della rivista Il Blues. I concerti avranno inizio alle ore 21, l’ingresso a ciascuna serata costa 10 euro.

(05/07/2007)

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