Forest Summer Fest: domenica
Marta sui tubi e TristeColoreRosa

Domenica 4 luglio sarà l'ultima serata del Forest Summer Fest e nell'Area feste di Foresto Sparso, in via Bonini, si esibiranno Marta sui tubi e Triste Colore Rosa. L'inizio concerti è previsto alle 21,30 e l'entrata è gratuita. Grande musica ma non solo: tutte le sere cucina folcloristica e le migliori birre straniere all'interno di una tensostruttura.

MARTA SUI TUBI
I marsalesi Marta sui tubi sono un progetto nato quasi per caso: Giovanni Gulino (già voce degli «Use And Abuse») e Carmelo Pipitone (già voce e chitarra dei «RYM»), vengono a conoscenza dei rispettivi progetti acustici scambiandosi dei demo nell'estate del 2002, e decidono di fare musica assieme.

Nell'autunno dello stesso anno si trasferiscono a Bologna. Nella città emiliana danno vita ai Marta sui tubi, gruppo che si basa su due voci e una chitarra acustica. Il repertorio è molto vario, si parte da varie cover che spaziano da Jeff Buckley fino a Bugo, aggiungendo a queste una trentina di canzoni inedite.

Continuano a suonare per tutta la stagione fredda nei pub bolognesi, riuscendo ad attirare sempre più pubblico e diventando un vero e proprio fenomeno underground. Nel mentre scrivono nuove canzoni che man mano propongono alla gente che va a vederli. Nel gennaio 2003 i Marta sui tubi registrano un demo con un solo microfono, 11 canzoni per farsi conoscere da produttori e case discografiche.

Fabio Magistrali, produttore di molti artisti tra cui anche il già citato Bugo, ascolta il demo e accetta subito il ruolo di produttore artistico per la band. L'album di esordio della band, Muscoli e dei, viene pubblicato nel 2003. Nel 2004 entra a far parte del gruppo il batterista Ivan Paolini. Nel 2005 viene pubblicato il secondo album, C'è gente che deve dormire, che vede la partecipazione di alcuni musicisti italiani quali Bobby Solo, Moltheni e Paolo Benvegnù.

Nel 2008 i Marta sui tubi fondano una loro etichetta discografica, la Tamburi Usati, il cui nome è un'anagramma del nome della banda. Sotto questa etichetta vengono pubblicati, sempre nel 2008, il dvd+cd Nudi e crudi, contenente registrazioni e video, e l'album Sushi & Coca. Recentemente hanno pubblicato un nuovo singolo («Senza rete»).

I TRISTE COLORE ROSA
Si formano, all'alba degli anni zero, dall'incontro tra Francesco (cantante e side guitar), Giuseppe (lead guitar), Mauro (batteria) e Francesco (basso). La proposta musicale del gruppo si evolve rapidamente in modo eclettico grazie al lavoro in sala prove ed all'intensa attività live: il risultato è un rock maturo e ricercato, che coniuga suoni ruvidi, melodie eteree e testi introspettivi.

Inoltre, i concerti in apertura ad artisti del calibro di Moltheni, Niccolò Fabi, Tricarico, Marta Sui Tubi, Ulan Bator portano i TristeColoreRosa a confrontarsi con generi e stili molto diversi tra loro. Nel frattempo, arrivano alcune importanti conferme: il buon risultato raggiunto a Rock Targato Italia e la vittoria al concorso Capriolo Rock attestano la qualità del lavoro svolto dal gruppo.

Il 2008 vede il lancio del sito tristecolorerosa.com: un portale dove, oltre a informazioni, brani e fotografie della band si trova un vero e proprio social network, un «luogo accogliente per gente creativa» nel quali gli utenti possono pubblicare poesie ed entrare in contatto tra loro.

Per i TristeColoreRosa, il 2009 è un anno cruciale. In estate, l'acquisizione di Ottavia che va a occuparsi delle parti elettroniche e di pianoforte, oltre che di cori e controcanti, consente il concretizzarsi di nuove soluzioni sonore. A settembre, la partecipazione a SanremoLab, la scuola-evento del Festival della Canzone Italiana, permette ai nostri di entrare in contatto con i migliori professionisti del mondo della musica italiana ed internazionale (Zucchero, Jovanotti, Mary Setrakian, Andrea Rodini, Franco Mussida, Niccolò Agliardi, Giovanni Allevi…).

Infine, a dicembre, l'uscita di Mauro dal gruppo impone un ripensamento dei brani e degli arrangiamenti. I TristeColoreRosa scelgono, dunque, di orientarsi sempre di più verso una proposta sonora che privilegia le sfumature e l'emozionalità. Cambia anche la matrice delle esibizioni del gruppo, che diventano ancor più intense e intime, quasi si svolgessero in un «salotto ideale» che viene ricreato sul palco.

È proprio questa la cifra stilistica che colpisce i giurati e gli spettatori di Emergenti 2010, il contest organizzato da Cdpm, Comune e Provincia di Bergamo in collaborazione con BergamoTv e Eco di Bergamo. Selezionati tra centinaia di aspiranti provenienti da tutta Italia, i TristeColoreRosa partecipano alle fasi finali del concorso, tutte in diretta televisiva, aggiudicandosi il premio come «Band più originale».

È proprio in questo contesto che il gruppo vive un nuovo momento di crescita: i TristeColoreRosa da formazione «classica» evolvono verso un progetto aperto basato sulla collaborazione e la partecipazione di diversi musicisti. L'unico obiettivo della band è quello di fare buona musica: in questo senso, le singole personalità vanno ad annullarsi ed amalgamarsi per raggiungere un nuovo livello di creatività.

L'identità multipla e liquida del gruppo, che passa in modo disinvolto dall'elettronica alla musica d'ambiente, dal cantautorato al noise, trova finalmente un modo di esprimersi che va al di là degli schemi tradizionali. Ad aprile 2010 i TristeColoreRosa partono con «Gli Originali minitour», una serie di concerti che li porterà in giro per l'Italia a presentare i loro pezzi. Al contempo, la band sta registrando il primo album presso l'OmicronStudio di Brescia e preparando il tour estivo.

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