Franco Branciaroli nel Galileo di Brecht

Ultimo appuntamento con la stagione di prosa al teatro Donizetti. Il sipario si chiuderà con «Vita di Galileo» di Bertolt Brecht in cartellone da venerdì 4 a domenica 13 maggio (ore 20.30, domenica ore 15.30). Si tratta di un nuovo allestimento che Il Rossetti-teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia e il teatro de Gl’Incamminati stanno portando in tourneè dal 16 marzo, data del debutto al teatro Fraschini di Pavia. Sul palcoscenico Franco Branciaroli che, insieme ad undici attori racconterà la storia (e il dramma) dello scienziato pisano. La regia è di Antonio Calenda.

In scena il conflitto tra scienza e potere, l’uomo e il senso di responsabilità, la ricerca e l’etica. Si sviluppa infatti su questi cardini una delle opere più importanti e profonde di Bertolt Brecht, ma anche fra le più ambigue e avvincenti. Composto fra il 1938 e il 1943, il dramma Vita di Galileo fu rielaborato in almeno tre distinte riprese e costituì sempre un culmine nella produzione brechtiana: una sorta di “testamento spirituale”. Un capolavoro nei cui inquietanti chiaroscuri si possono intuire le vie per comprendere il XX secolo e i suoi conflitti, come già sottolineò Giorgio Strehler nel suo allestimento.
Le scene sono di Pier Paolo Bisleri, i costumi di Elena Mannini, le luci di Gigi Saccomandi.

I biglietti sono in prevendita alla biglietteria del teatro Donizetti aperta dal lunedì al sabato dalle 13 alle 20.30. La domenica la biglietteria sarà aperta dalle 14 alle 15.30. Costo del biglietto: da 28 euro (più prevendita del 10%) per platea e palchi a 12 euro (più prevendita 10%) per le gallerie. I biglietti acquistati lo stesso giorno di spettacolo non saranno caricati del diritto di prevendita.
Gli spettacoli avranno inizio alle 20.30; la domenica alle 15.30.

(30/04/2007)

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