Gaber e le sue canzoni, si discute online
Al via c’è Elio dei Pinguini Tattici - Video

La Fondazione Gaber lancia il nuovo format «Far finta di essere sani». Artisti, attori e protagonisti della scena contemporanea riflettono sui brani di Giorgio Gaber e sulla cultura oggi destinata ai giovani. Prima puntata l’8 gennaio con Elio Biffi dei Pinguini Tattici Nucleari. Ecco il video della prima puntata.

Nell’anno dell’emergenza sanitaria, la Fondazione Gaber non rinuncia alla sua missione di divulgazione e dopo il grande successo di «Vi racconto Gaber», il libro che Ombretta Colli ha scritto con Paolo Dal Bon, presidente della Fondazione, presenta una nuova iniziativa, questa volta completamente digitale. Da un’idea di Lorenzo Luporini, nipote di Gaber e già fautore di centinaia di lezioni nelle scuole di tutto il paese, nasce un nuovo format, «Far finta di essere sani».

In un contesto di relazioni complesse, di incontri di persona ancora del tutto precari, Lorenzo incontra alcuni artisti, attori e protagonisti della scena contemporanea, per proporre a ciascuno una riflessione su uno dei brani dell’immenso repertorio del Signor G e più in generale sulla cultura oggi destinata ai giovani.

Gli ospiti di ciascuna puntata scelgono quindi una canzone dal repertorio del Signor G e riflettono sul brano, lo commentano e lo utilizzano come punto di partenza per riflessioni sull’attualità.

Il format è partito venerdì 8 gennaio con un ospite speciale: Elio Biffi, voce e tastiere dei Pinguini Tattici Nucleari, che per l’occasione ha scelto come tema di riflessione da cui partire, il brano Quando sarò capace di amare (G. Gaber - S. Luporini): «Ho scelto questo brano perché fa parte di quella categoria di brani di Gaber che sono a metà tra monologo e canzone - racconta Elio - Personalmente ho passato l’adolescenza a esplorare la musica e posso dire di aver seguito due importanti filoni, uno di questi era il cantautorato e quindi Gaber. Mi sono molto appassionato soprattutto agli ultimi dischi che ha fatto». «Bisogna ascoltare Gaber - continua Elio - perché è un personaggio che ha attraversato la seconda metà del 900, un periodo fondamentale per capire cosa siamo adesso negli anni Duemila, e l’ha attraversata tutta con grande stile e attingendo a tutte quante le possibilità di espressione artistica del suo tempo».

Gli incontri saranno proposti insieme a dei filmati editi e inediti di Gaber di proprietà della Fondazione, assieme anche a dei contributi filmati delle precedenti attività della Fondazione oltre che a delle dichiarazioni dello stesso Gaber che faranno da spunto e contrappunto della chiacchierata per le riflessioni di Lorenzo e del suo ospite. Il programma, prodotto dalla Fondazione Gaber, è realizzato con la collaborazione del Presidente della Fondazione Paolo Dal Bon. La regia e il montaggio sono di Bianca Pizzimenti.

Qui sotto il video della prima puntata.

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