Gamec, Lorenzo Giusti nuovo direttore
Di Pietrantonio nel Consiglio direttivo

Il Consiglio direttivo della Gamec ha annunciato ufficialmente il nome del prossimo direttore dell’Associazione per la Gamec di Bergamo – Onlus, che dal 2000 gestisce il museo: Lorenzo Giusti (Prato, 1977), attuale direttore del Museo MAN di Nuoro, è stato designato a dirigere l’istituzione dal 2018 al 2020, con possibilità di ulteriore rinnovo triennale.

Sono 38 le domande pervenute, dall’Italia e dall’estero, durante il periodo di apertura delle candidature – dal 15 dicembre 2016 al 15 marzo 2017. Sono state esaminate dalla commissione di selezione costituita da Gabriella Belli, Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Iwona Blazwick, Direttrice della Whitechapel Gallery di Londra e Cristian Valsecchi, Segretario Generale della Fondazione Torino Musei, Amministratore Unico di Artissima | Fiera Internazionale d’Arte Contemporanea e Segretario Generale AMACI.

Storico dell’arte, curatore di mostre ed eventi culturali, Lorenzo Giusti si è formato nelle Università di Firenze, Paris VIII e Siena; autore di saggi sull’arte e la critica del XX e del XXI secolo, vanta esperienze curatoriali in musei pubblici e gallerie, sia in Italia che all’estero, tra cui Palazzo Strozzi e il Centro per l’arte contemporanea EX3 di Firenze, di cui è stato inoltre Co-direttore artistico. Dal 2012 è Direttore del Museo MAN di Nuoro.

L’annuncio della nomina è stato seguito da un’altra importante notizia: il prossimo ingresso di Giacinto Di Pietrantonio all’interno del Consiglio direttivo del museo, che diverrà effettivo a partire da gennaio 2018.

Il mandato di Di Pietrantonio in qualità di direttore dell’Associazione per la GAMeC di Bergamo – Onlus si concluderà ufficialmente il 31 dicembre 2017, ma la collaborazione con il museo proseguirà: egli sarà, infatti, co-curatore – accanto a M. Cristina Rodeschini e a Emanuela Daffra – della grande mostra che l’Accademia Carrara, in collaborazione con la GAMeC, dedicherà a Raffaello all’inizio del 2018; curatore del progetto monumentale che l’artista belga Jan Fabre realizzerà per l’Oratorio dei Morti della Chiesa di San Lorenzo, in Città Alta – che è stato presentato durante l’incontro –, e di un’importante mostra personale dello stesso artista che verrà ospitata alla Gamec alla fine del prossimo anno.

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