«Grate», la città vista dalla clausura. Al Qoelet lo spettacolo di Atir Teatro

Venerdì 29 ottobre al cineteatro Qoelet di Redona il quarto e ultimo appuntamento della rassegna «Lontano Presente».

Ribaltare la prospettiva e raccontare la città da un punto di vista diverso e privilegiato, quello di chi ha fatto della clausura una scelta di vita . Arriva in anteprima a Bergamo (al cineteatro Qoelet di Redona stasera alle 21, ingresso 12 euro ) «Grate» il nuovo spettacolo di Atir Teatro Ringhiera di Gianni Biondillo interpretato da Chiara Stoppa , che debutterà il 30 novembre prossimo al Teatro Elfo di Milano. È l’ultimo dei quattro appuntamenti della rassegna «Lontano Presente» che in questa edizione ha riflettuto sul tema «La città e gli/le invisibili».

«Il testo - ci dice Chiara Stoppa - è un omaggio a Milano . Tre suore raccontano dal loro punto di vista tre pezzetti della città : la prima che ha 90 anni parla del periodo della guerra, la seconda che ne ha 60 ci restituisce uno spaccato degli anni ’70, mentre la terza, una 40enne, ci introduce con delicatezza al periodo del Covid».

Folgorato, nell’estate del 2020, dall’incontro con le suore clarisse del convento di Santa Chiara a Gorla, lo scrittore Gianni Biondillo ha prodotto un monologo creando tre personaggi di fantasia e riflettendo su come un luogo che appare invisibile, ai margini, così lontano dalla realtà frenetica e brulicante della metropoli possa, invece, rappresentare un punto di osservazione interessante e profondo . L’oasi del convento diventa così occhio per uno sguardo inedito sulla città e chiave per osservare la realtà e rileggere la clausura forzata che abbiamo dovuto attraversare tutti noi. «Per calarmi ancora di più nei personaggi che interpreto - continua Chiara Stoppa - ho parlato via Zoom con una suora benedettina di 90 anni e poi ci siamo confrontati più volte con un prete del nostro quartiere. Era importante per noi cercare di capire a fondo quella realtà, senza avere pregiudizi ».

La regia di «Grate» è di Francesco Frongia, le scene di Marina Conti, i costumi di Katarina Vukcevic, luci e suono di Roberta Faiolo. Alla fine dello spettacolo ci sarà un momento di confronto con Maria Grazia Panigada, direttrice artistica della stagione di Prosa e Altri Percorsi del Teatro Donizetti, che dialogherà con l’attrice Chiara Stoppa. Per prenotazioni e biglietti: redona.18tickets.it .

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