I campioni delle vette estreme
ospiti alla rassegna del Lab 80

Sei anni con «Il Grande Sentiero», tra imprese ai limiti dell’umano, grandi sfide con la natura e racconti in parole e immagini

Torna la rassegna che Lab 80 dedica a «habitat, culture e avventure»: la sesta edizione prende il via sabato 8 novembre e propone appuntamenti fino al 3 gennaio, a Bergamo, Nembro e Colere. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione con il Cai, sono previsti incontri con ospiti internazionali del mondo della montagna e dello sport estremo, proiezioni di film, presentazioni di libri, musica dal vivo e mostre fotografiche. Per raccontare insieme ai protagonisti esperienze e storie forti, avventure umane prima ancora che sportive, e un rapporto diverso con l’ambiente.

Tra gli ospiti ci saranno Simon Yates, celebre alpinista britannico divenuto protagonista di un romanzo e di un film; George Meegan, recordman assoluto dei viaggi a piedi (all’inizio degli anni ’80 ha camminato dalla Patagonia all’Alaska); Francesco Salvato, riferimento internazionale del kayak, che ha percorso i fiumi di tutto il mondo. E, ancora, Isabel Suppé, argentina sopravvissuta rocambolescamente ad una caduta da 400 metri mentre saliva una via di ghiaccio in Perù nel 2010, e il bergamasco Angelino Minali, appena tornato da un viaggio di 35mila chilometri in bicicletta in Sud America.

Il programma dell’edizione 2014 del Grande Sentiero prevede incontri con 14 personaggi tra alpinisti, sportivi estremi, scrittori e fotografi; la proiezione di 18 film, molti in anteprima con la presenza in sala dei registi; due presentazioni di libri, una camminata letteraria, una mostra fotografica e un eccezionale concerto con il gruppo bergamasco dei Verbal che presenta in anteprima assoluta la sonorizzazione del film «Karakorum», realizzato dal grande Massimo Terzano nel 1929, una chicca dagli archivi della Cineteca Centrale del Cai.

Tra gli appuntamenti più significativi sono da ricordare la serata di martedì 11 novembre all’Auditorium di piazza Libertà a Bergamo, quando alle 21 Francesco Salvato, icona internazionale del kayak in acque vive, racconta le proprie imprese proponendo anche due film; l’incontro di giovedì 13, sempre alle 21 in Auditorium, con i ciclisti estremi Ausilia Vistarini e Sebastiano Favaro che raccontano la partecipazione alla massacrante Iditarod, la gara che hanno effettuato in bicicletta sulle nevi dell’Alaska (ospite d’onore della serata il bergamasco Angelo Minali, reduce da 35mila chilometri percorsi in bici nell’America del Sud).


E poi venerdì 14 la proiezione del film «Karakorum» del 1929, accompagnata da musica dal vivo: una sonorizzazione in assoluta anteprima prodotta per l’occasione dal gruppo Verbal. Sabato 15 è la volta di George Meegan, il britannico incontra il pubblico e racconta la sua più grande sfida: tra il 1977 e il 1983 percorse a piedi più di 30mila chilometri in duemila e 400 giorni, andando dalla Patagonia all’Alaska. Mercoledì 26 cominciano gli appuntamenti a Nembro, con film e incontri che hanno in Simon Yates il protagonista principale. Il celebre alpinista britannico, che in trent’anni di carriera ha salito le cime di tutto il mondo, incontra il pubblico venerdì 12 dicembre, alle 21 all’Auditorium Modernissimo. Tra i suoi racconti ci sarà l’avventura vissuta con Joe Simpson nel 1985, sulle Ande peruviane, quando dopo una lunga scalata nella tormenta si trovò costretto a tagliare la corda che reggeva il compagno per salvarsi la vita.

Sul sito Il grande sentiero il programma completo e materiali utili.
Il trailer della rassegna clicca qui
Info 0355781021

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