I dieci libri più belli del mondo?
Ce li segnala la Mai. Eccoli

Oggetti preziosi al servizio del sapere, alla biblioteca Mai è in programma un ciclo di conversazioni a cura di Giorgio Mirandola. Gli appuntamenti sono alla Biblioteca Civica Angelo Mai nella Sala del Cancelliere, dal 26 febbraio al 23 dicembre, sempre alle ore 17.

In questi ultimi anni il libro digitale si è affacciato prepotentemente sulla scena, sostituendo in molti casi il libro cartaceo. Mezzi di informazione diversi dal libro (internet, audiovisivi, ecc.) sono diventati fondamentali nella trasmissione del sapere, soprattutto tra i giovani. Molti si chiedono se il libro tradizionale avrà un futuro, o se i progressi della tecnologia lo renderanno completamente obsoleto. È una domanda a cui è difficile rispondere, almeno per ora. Si può comunque affermare con certezza che i grandi libri del passato, approntati con maestria, passione, infinite cure, rimarranno sempre una parte insostituibile del nostro patrimonio culturale.

Per questa ragione la Biblioteca Mai ha deciso di organizzare, in occasione della propria riapertura completa dopo lunghi mesi di restauri, un ciclo di incontri avente per oggetto alcuni fra i libri più belli e significativi esistenti nel mondo. Molti di essi sono esemplari unici o rarissimi, posseduti da prestigiose istituzioni internazionali, e saranno mostrati attraverso immagini. Ma altri sono presenti fisicamente anche a Bergamo, nel patrimonio della Biblioteca, e saranno visibili al pubblico al termine degli incontri.

Ecco gli appuntamenti, alla scoperta dei dieci libri più belli al mondo.

1.Venerdì 26 febbraio, ore 17
Birds of America di J. J. Audubon
Pubblicato a partire dal 1827, questo sontuoso e gigantesco libro è da sempre l’opera a stampa più ricercata dai collezionisti, soprattutto americani, disposti a spendere somme enormi per aggiudicarselo nelle aste.

2.Venerdì 25 marzo, ore 17
Il Codex Sinaiticus
Scritto forse per ordine di Costantino nel IV secolo, scomparso per lunghissimo tempo, ritrovato in circostanze avventurose nell’Ottocento, è tra i più antichi, autorevoli e completi codici della Bibbia.

3.Venerdì 29 aprile, ore 17
La Bibbia di Gutenberg
È tradizionalmente considerato il primo libro a stampa, ed è per questo universalmente celebre. Ma è anche un libro di grande bellezza: giustamente si è detto che l’arte tipografica nasce già matura e che i progressi successivi saranno tutto sommato marginali.

4.Venerdì 27 maggio, ore 17
La tavoletta mesopotamica del Diluvio
Scavata nel 1852, ma decifrata solo vent’anni dopo, questa tavoletta di argilla, con segni cuneiformi, riporta una storia analoga a quella biblica del Diluvio, ma molto più antica.

5.Venerdì 24 giugno, ore 17
Le Fables di La Fontaine illustrate da Oudry
La più bella edizione di questo capolavoro letterario, pubblicata a partire dal 1755. Oudry era un pittore di animali, e seppe interpretare magistralmente le scene immaginate da La Fontaine. I Contes dello stesso poeta furono oggetto, nel Settecento, di due splendide edizioni, illustrate la prima da Eisen, la seconda da Fragonard.

6.Venerdì 30 settembre, ore 17
Les Roses di Redouté
Seguace di una tradizione iniziata in Francia già nel Seicento, Redouté fu abilissimo nel dipingere fiori e soprattutto nel trasferire i suoi disegni in incisioni di straordinaria bellezza. Fu protetto da Maria Antonietta, poi da Napoleone, e infine dagli Orléans, che utilizzarono spesso i suoi splendidi volumi come doni di Stato.

7.Venerdì 14 ottobre, ore 17
Les très riches Heures du Duc du Berry e la Bibbia di Borso d’Este
Scritti e miniati il primo agli inizi del Quattrocento in ambiente franco-fiammingo, il secondo intorno alla metà dello stesso secolo in Italia, questi due codici sono quanto di meglio le due scuole seppero produrre.

8.Venerdì 28 ottobre, ore 17
La Cronaca di Norimberga di Schedel e l’Hypnerotomachia Poliphili di Manuzio
Pubblicate la prima nel 1493, la seconda nel 1499 sono i due capolavori dell’illustrazione xilografica nel Quattrocento, ammirevoli per qualità artistica e tecnica.

9.Venerdì 25 novembre, ore 17
Il Book of Kells
Scritto probabilmente a Iona, in Scozia, intorno all’800, e oggi conservato a Dublino, è fra i capolavori della cosiddetta miniatura e scrittura insulare, che fiorì tra il VI e il IX secolo in Inghilterra, Scozia, Irlanda. Questa scuola si contraddistingue per l’accentuato gusto grafico, che la porta a invenzioni di assoluta originalità.

10.Venerdì 23 dicembre, ore 17
La Description de l’Egypte
Pubblicata in 23 volumi a partire dal 1809, quest’opera monumentale raccoglie gli studi compiuti dai savants che avevano accompagnato Napoleone nella campagna del 1798. Fortemente voluta dall’Imperatore, anche per ragioni di prestigio, è un capolavoro tipografico, ma è anche una pietra miliare nella storia dell’archeologia e dell’egittologia.

Il corso prevede il numero massimo di 30 partecipanti. Iscrizione gratuita.
E-mail: [email protected]
Telefono: 035/399 430

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