I disegni di Longaretti
Antologica in Città Alta

Sarà inaugurata al Chiostro di San Francesco, mercoledì 13 dicembre alle 17.30, la mostra antologica «Trento Longaretti – I Disegni 1936 – 2006», organizzata dal Lions Club Bergamo Host per celebrare i 90 anni di vita e i 70 di attività di Longaretti, in quanto socio del sodalizio bergamasco. L’esposizione ha il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia e del Comune di Bergamo, ed è stata realizzata grazie al contributo della Banca del Gottardo.

Sarà possibile ammirare, riuniti in un’unica sede, oltre 60 disegni, inediti, preziosi e significativi, della carriera del Maestro Longaretti che ha collaborato personalmente nell’allestimento dell’esposizione. Si tratta di opere che rappresentano una visione familiare dell’artista, dal 1936 fino ad arrivare ai giorni nostri, quasi a rappresentare una strada analoga a quella tradizionale della pittura. I soggetti, infatti, stupiscono; non abbiamo davanti come di consueto paesaggi e nature morte, bensì una categoria per lui insolita: il ritratto.

Le prime raffigurazioni del 1936 rappresentano la formazione presso l’Accademia di Brera con visi di donna molto magri e malinconici, la via da seguire ai tempi, infatti, era quella della realtà e della verità che ritroviamo anche nel ritratto di Ugo Pelandi, orfano, che fissa lo spettatore con uno sguardo basso e colmo di angoscia. A seguire, le opere del 1941 che rappresentano profili secchi e scorci molto violenti di giovani sofferenti e barbuti durante l’ambiziosa conquista delle terre di Grecia e Albania.

Subito dopo questo periodo drammatico, troviamo disegni molto più morbidi e coivolgenti realizzati durante l’insegnamento all’Accademia Carrara: lo dimostra il ritratto alla figlia Maddalena. E poi, via via, Longaretti sperimenta le possibilità di un disegno che diventi anche chiaroscuro, atmosfera e prima di tutto movimento, nelle conosciutissime figure dei viandanti che sono il simbolo più riconoscibile del suo scenario figurativo negli ultimi due decenni, in nome della provvisorietà del cammino e dell’esistenza, una volta lasciate alle spalle anche le certezze dell’Accademia.

ORARI
La mostra sarà aperta al pubblico dal 13 dicembre 2006 al 21 gennaio 2007, Chiostro di San Francesco, Piazza Mercato del Fieno 6/A, Bergamo (Città Alta). Dal Martedì al venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30. Il sabato e la domenica dalle 9.30 alle 19.30. L’ingresso è libero.(06/12/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA