I Two Fingerz a Stezzano
Autografi e storie a ritmo rap

Danti e Roofio, ovvero Daniele Lazzarin e Riccardo Garifo, insieme fanno Two Fingerz, duo di promesse rap mantenute eccome. Loro vengono da Nova Milanese, vanno a ruba sul web, anche perché giocano e si prendono sul serio fino ad un certo punto.

Da pochi giorni hanno messo in circolazione il nuovo album «La tecnica Bukowski», per rimorchiar ragazze con un po’ di «poesia» presa dalla strada, ma anche per andar controcorrente proprio come faceva il celebre scrittore americano.

Venerdì pomeriggio i due ragazzi arrivano allo store Mediaworld di Stezzano (inizio ore 17,30) per firmar copie, incontrare fan, e parlare della famigerata tecnica. «Abbiamo deciso di rendere omaggio a Bukowski perché ci riconosciamo nel linguaggio che usa per descrivere le cose della vita: un linguaggio spesso pulp, un po’ duro. Nell’epoca in cui siamo, dire le cose velatamente non paga. Il messaggio non arriva se non è forte», spiega Danti.

Non a caso il feticcio spaventoso per i bambini, l’uomo nero, diventa, nella prima canzone del disco, l’uomo vero, cinico e senza scrupoli. «Il problema è che l’uomo vero esiste veramente – continua Roofio –. Cerchiamo di dare una descrizione dell’uomo nero che viviamo da adulti e corrisponde all’uomo così com’è, con tutte le implicazioni che comporta. Un’immagine che vedi riflessa nel politico e in altre figure che fanno parte integrante della realtà. Sono figure che, sebbene tu sia grande, fanno paura davvero. Cerchiamo di descrivere la società dei giorni nostri con gli occhi di un bambino. La situazione è drammatica da far paura».

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