Il fenomeno Violetta impazza
Tutti in coda per Francesca

Un fenomeno di costume che non accenna a esaurirsi: è Violetta, la serie televisiva Disney prodotta in Argentina diventata un successo mondiale.

Venerdì pomeriggio, al centro commerciale di Curno, le piccole fan bergamasche sono accorse in massa – circa 300 persone tra bambini e accompagnatori – per conoscere l’italiana Lodovica Comello (invitata da Mediaworld) che nella telenovela personifica Francesca, una delle migliori amiche della protagonista.

La serie è ambientata in una scuola per giovani talent di Buenos Aires e tratta di temi comuni per le preadolescenti: la passione per la musica, l’amicizia, i primi innamoramenti. I concerti di Martina Stoessel, la cantante e attrice che recita nei panni di Violetta, fanno il tutto esaurito. Ora anche la brava Lodovica Comello, ventiquattrenne friulana, tenta la carriera solista. Il 3 febbraio è uscito il suo album, «Mariposa», che comprende canzoni in italiano e spagnolo.

«Sentivo il bisogno di lanciarmi in una nuova avventura – spiega la cantante –, i fan mi stanno dimostrato tantissimo affetto. Mi hanno incoraggiata e sono pronta a intraprendere il mio tour mondiale».

A rassicurare i genitori l’immagine pulita di Francesca-Lodovica che – così come Violetta-Martina – non sembra intenzionata a diventare una seconda Miley Cyrus. «La storia che racconta la serie tv è quella di un bel gruppo di ragazzi, molto positiva», commenta Monica Brumana, di Almenno San Bartolomeo, mamma della quattordicenne Serena, studentessa al primo anno di ragioneria. «Seguo il telefilm dalla prima volta che l’hanno trasmesso in Rai – racconta Serena, subito dopo essere riuscita a farsi autografare il cd da Francesca –, mi piacerebbe andare a un concerto». La mamma promette un regalo speciale alla prossima occasione.

Il pubblico della telenovela argentina per teenager è prettamente femminile, ma nella fila per gli autografi si scorge anche qualche papà.

«Mi piace condividere dei momenti con mia figlia, ciò che fa piacere a lei fa piacere anche a me e poi Violetta è un personaggio molto pulito», commenta con un sorriso Cesare D’Ancona, venuto da Osio Sotto con sua figlia Giulia, 10 anni. La bambina ha in mano un poster, e presto compreranno anche il cd. C’è chi è venuto in gruppo, con una scatenata combriccola di decenni tutte con la felpa di Violetta. Mamma Daniela Ravanelli, da Zogno, ha portato Elena, Siria e Irene, oltre alla figlia Melissa: «Mi fa piacere essere qui – racconta –, sono già stata al concerto al Forum di Assago ed è stata una bella esperienza, solamente un po’ caro: 59 euro a biglietto. Sono andata con Melissa e la mia figlia più grande, che anche se ha 18 anni si è divertita a cantare tutte le canzoni della serie in spagnolo».

A farle compagnia nella lunga fila per raggiungere Francesca un’altra mamma, Tiziana Resmini, con la piccola Silvia, otto anni. «Io guardo volentieri Violetta con mia figlia. Lavorando di giorno, la sera è uno dei pochi momenti che posso godere con la bambina Non l’ho ancora portata a un concerto perché penso sia ancora troppo piccola, ma tra qualche anno forse sì».

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Eco di Bergamo Fan scatenate per Lodovica