Il puzzle di Città Alta
in edicola con «L'Eco»

Ce ne sono anche di mega-dimensioni: sei metri per due, oltre 32.000 pezzi, per comporlo ci vorrebbe un salone d'altri tempi. Il puzzle che da martedì 25 ottobre è in edicola con L'Eco di Bergamo ha invece un formato famiglia e può stare benissimo su un tavolino.

Ce ne sono anche di mega-dimensioni: sei metri per due, oltre 32.000 pezzi, per comporlo ci vorrebbe un salone d'altri tempi. Il puzzle che da martedì 25 ottobre è in edicola con L'Eco di Bergamo ha invece un formato famiglia e può stare benissimo su un tavolino misurando poco più di un metro in larghezza e 34,5 centimetri d'altezza. Sarà in edicola per due mesi, al prezzo di 15,80 euro, più il costo del giornale.

La proposta del puzzle arriva puntuale con il cambio di stagione. Le giornate sono sempre più corte, freddo e pioggia invitano a starsene in casa. Giornale e libri, un po' di tv, e qualche passatempo. Come un bel puzzle, per esempio. Un po' tutti sanno cosa sia questo gioco che richiede pazienza, ma anche intuito e fantasia. Preferibilmente in compagnia, tutta la famiglia coinvolta o anche con gli amici.

Anni fa, entrando nello studio di un noto architetto, capitava di imbattersi su un tavolo vicino all'ingresso in un puzzle in corso di realizzazione: chi entrava, nessuno escluso, era irresistibilmente attratto dal mucchietto di pezzi e dava il proprio contributo al complesso mosaico che nasceva giorno dopo giorno. Questo puzzle ha un qualcosa in più per attrarre i bergamaschi. Si tratta di una bella immagine di Bergamo sul colle inquadrata da ovest: si vede buona parte del profilo di Città Alta, dal seminario vescovile fino al liceo Sarpi.

Un gioco, ma anche un modo per conoscere meglio lo skyline della città, al centro dell'attenzione per la vicenda del «muro» che lo nasconde.

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