Il Teatro tascabile alla casa di riposo

Nell’ambito del programma «Teatro vivo», realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bergamo, il Teatro tascabile di Bergamo presenta in Città alcuni spettacoli del suo repertorio. Il primo appuntamento è previsto domenica 19 novembre alle ore 16 alla Casa di Ricovero con «Amor sacro, amor profano», un viaggio dall’Oriente all’Occidente attraverso la danza. Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con la Circoscrizione 6, è aperto a tutti e l’ingresso è gratuito.

Lo spettacolo, carico di suggestioni, attinge i suoi materiali da due forme di danza assai lontane fra di loro. Dal repertorio classico del sud dell’India, il Bharata Natyam introduce il pubblico alla sacralità di questa lirica d’amore cui segue l’aggressiva sensualità delle bailaoras di Flamenco. Sotto l’apparente distanza, il mondo del Flamenco si ricollega a quello sacro delle Devadasi, le sacerdotesse dei templi indiani. L’analogia delle forme collega anche i sapori di un mondo ormai tramontato: la devozione di una preghiera che si fa danza, il senso dell’onore e della dedizione che si consegnano e si incar¬nano nel ritmo delle chitarre gitano-andaluse.
L’appuntamento seguente del Teatro Vivo sarà per venerdì 8 dicembre con uno spettacolo in spazi aperti, Sogni vagabondi, per le vie del Borgo Santa Caterina.
Per informazioni: Teatro Tascabile di Bergamo 035.24.20.95 - 025.23.11.91.

(17/11/2006)

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