In viaggio nella terra fra Adda e Brembo
Alla scoperta dell’Isola «insolita e segreta»

Sabato 16 novembre alla Pinacoteca Rossi di Ponte San Pietro Emanuele Roncalli presenta il suo nuovo volume dedicato ai luoghi più insoliti e curiosi del territorio.

I ritratti ai piedi delle colonne di un’abbazia, un’arca sepolcrale vuota, la pietra che cura il mal di schiena, la sorgente di acqua rossa, le segrete dei castelli, i rifugi antiaerei, i misteriosi segni incisi sulle pietre. L’Isola bergamasca è un triangolo di terra punteggiata da luoghi insoliti. Li ha raccolti Emanuele Roncalli, caposervizio della redazione Cultura e spettacoli de «L’Eco di Bergamo», nel suo ultimo libro, edito da «PromoIsola»: «L’Isola insolita e segreta».

Un titolo che riprende quello del volume «Bergamo insolita e segreta» («Jonglez Edizioni») uscito lo scorso anno, ma che ancora suscita interesse. Sull’onda di quel successo, l’autore ha deciso di cimentarsi sui luoghi nei quali ha vissuto per oltre 40 anni. Il libro sarà presentato sabato 16 novembre alle 16,30 alla Pinacoteca Vanni Rossi, in via Piazzini 37, accanto alla biblioteca civica di Ponte San Pietro. All’incontro interverranno l’autore, l’assessore alla Cultura Fabrizio Pirola e il presidente di PromoIsola Silvano Ravasio. «Abbiamo accolto di buon grado la proposta di Roncalli – dice Ravasio – perché ha saputo cogliere alcuni aspetti curiosi e nascosti del nostro territorio. È un piccolo vademecum che conduce il lettore su tracce apparentemente poco significanti, ma che in realtà custodiscono tradizioni e storia. Uno Zibaldone, un assaggio di testimonianze e segni del passato caduti nell’oblio, alcune volte sono enigmi, altre volte sono vere e proprie pagine dimenticate».

Due anni fa Roncalli si era cimentato nella mappatura dei luoghi cinematografici con il volumetto «Un’Isola da film», rievocando vecchie pellicole girate sul territorio fra l’Adda e il Brembo e ricordando attori e attrici, alcuni dei quali divenuti poi famosi, che avevano preso parte ai ciak nei paesi dell’Isola. Una pubblicazione agile e soprattutto originale nel panorama editoriale locale. Ora ci riprova con questo libro altrettanto insolito. «Per questo volume – dice l’autore – ho setacciato in lungo e in largo l’Isola bergamasca. È solo un primo approccio ad alcuni luoghi che spesse volte nemmeno i residenti conoscono. Certo non ha la pretesa di essere considerato un saggio, tuttavia è proprio dietro alcuni segni in apparenza insignificanti che si celano spaccati di epoche ormai dimenticate».

Scorrendo le pagine del libro, ci si può imbattere in misteriosi volti scolpiti nelle pietre lungo una mulattiera, in un masso propiziatorio per sposi novelli, in prati dove nasce una flora rarissima, nei sassi che recano incisi antichi giochi. Non manca un tour fra le segrete dei castelli dell’Isola che nascondono orribili pozzi e fanno da sfondo a leggende e racconti dell’horror mai sopiti. Anche nei luoghi canonici di ogni visita turistica, Roncalli ha portato alla luce aspetti davvero intriganti, come la simbologia che si rivela su molti edifici del Villaggio Crespi.

Del tutto inedita e sconosciuta una singolare Danza macabra sulle pareti di un edificio di culto a Ponte San Pietro. Da segnalare anche i volti degli angioletti della celebre chiesa di Brusicco a Sotto il Monte, dove fu battezzato il futuro San Giovanni XXIII, che sono ritratti giovanili di persone dell’Isola. Un libro da consultare e leggere con piacere, che squarcia più di un velo su storie di un passato tutto da ricordare.

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