Incanto musicale ad Astino
Ma in strada «suonano» le multe

Era gratuito il concerto, ma alla fine per molti si è rivelata una serata molto salata. Perché la polizia locale si è messa in azione in maniera tempestiva e appena iniziato il concerto, per strada son suonate le multe.

Era gratuito il concerto, ma alla fine per molti si è rivelata una serata molto salata. Perché la polizia locale si è messa in azione in maniera tempestiva e appena iniziato il concerto - nella chiesa di San Sepolcro con musiche di Frescobaldi e Bach - una pattuglia ha avviato un tipo di musica differente, fatta di strappi di foglietti gialli dal blocco e di biro che scrivono i dettagli nonché le ragioni della contravvenzione: divieto di sosta.

Ora, è indubitabile che le automobili dei convenuti al concerto si trovassero in divieto di sosta, ma, d’altro canto, dove potevano parcheggiare? Non si può pensare che tutti potessero arrivare in bicicletta. E nei dintorni non esistono parcheggi se non forse nei pressi della chiesa di Longuelo, a quasi due chilometri dalla chiesa del Santo Sepolcro che ieri celebrava il suo nuovo splendore con un bel concerto offerto dagli allievi del nostro conservatorio. In prima fila proprio il sindaco neoeletto, Giorgio Gori. Il concerto è stato un grande successo, ad Astino sono accorse ben più delle 150 persone previste, forse il doppio. Non era il caso, dato il significato particolare della serata, data la presenza di persone di ogni età, una condotta meno intransigente?

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