«Invito alla lettura dei classici»
Al «Sarpi» cominciano gli incontri

L'anniversario dei 150 anni dall'unità d'Italia permea di sé anche l'ormai tradizionale appuntamento dell'«Invito alla lettura dei classici», che giunto alla sua 14ª edizione, prende l'avvio sabato 22 gennaio, nell'aula magna del liceo classico Sarpi (ore 15).

L'anniversario dei 150 anni dall'unità d'Italia permea di sé anche l'ormai tradizionale appuntamento dell'«Invito alla lettura dei classici», che, nato nel '98 per iniziativa del compianto professor Carlo Maria Pacati, noto classicista bergamasco, e giunto ora alla sua quattordicesima edizione, prende l'avvio sabato 22 gennaio, nell'aula magna del liceo classico Sarpi (ore 15).

Ad inaugurarlo una conferenza di Sergio Gabbiadini dal titolo: «Nazione e cosmopolitismo: radici e ali». Il tema della «Madre-Patria. Nostalgia, Desiderio, Esodo…» è il filo conduttore dei sei incontri del ciclo, la cui campata cronologica, dall'Antico Testamento al Romanticismo, travalica il confine della civiltà greco-romana.

Seguirà, sabato 12 febbraio 2011, «"Se mi dimentico di te, Gerusalemme…": la patria del popolo della Bibbia», relatore Giangabriele Vertova. Dagli Ebrei ai Greci con Mauro Messi, che, sabato 19 febbraio, parlerà di «Quando si perde la patria: per una lettura delle “Troiane” di Euripide». Loretta Maffioletti, sabato 12 marzo, affronterà il tema: «Atene (e Sparta) patria di uomini liberi: riflessioni da “I Persiani” di Eschilo”».

Il sabato seguente, 19 marzo, Giovanni Dal Covolo illustrerà «La patria in Dante: etica, politica, apocalittica». Dal medioevo all'Ottocento, infine, con Mauro Giovanetti, direttore del Conservatorio, che sabato 7 maggio parlerà di «Spirito nazionale e Romanticismo: un binomio musicale».

Tutti gli incontri nell'aula magna del liceo di piazza Rosate, ore 15-16,30. Nella «pausa» di aprile, invece (stessa sede stesso orario), una corona di tre incontri più prettamente romantico-risorgimentali, organizzati sempre dal Sarpi, su «L'Ottocento a Bergamo: storia, arte e musica».

Il 2 aprile, Valentina Colombi su «Il lungo Risorgimento a scuola: la costruzione della nazione al Sarpi tra Otto e Novecento». Il 9 aprile la storica dell'arte Francesca Buonincontri su «L'idea di magnificenza civile: spunti nell'architettura dell'800 a Bergamo». Il 30 aprile, infine, Bernardino Zappa, collaboratore de «L'Eco», su «Donizetti, la Romanziera e l'uomo nero: viaggio semiserio nel cuore del Romanticismo, con un percorso dionizettiano».

“Questo anniversario - spiega Loretta Maffioletti, docente di lettere classiche al Sarpi ed organizzatrice dell'“Invito” - , ci ha sollecitato ad indirizzarci sul tema della patria. Per non perdere di vista la nostra tradizione abbiamo scelto di parlarne con riferimento, soprattutto, alla classicità antica. Il primo intervento vorrebbe inquadrare come è nato il concetto di “Nazione e cosmopolitismo” nella società greco-romana».

La scaletta degli argomenti ha comunque radice «nelle competenze dei relatori», in stragrande maggioranza docenti o ex docenti del Sarpi.

Vincenzo Guercio

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