L’era successiva, omaggio a Palma
Le opere di Mariella Bettineschi

Dal 9 al 25 marzo la Fondazione Credito Bergamasco invita a visitare nel salone del Palazzo Storico in largo Porta Nuova l’installazione di Mariella Bettineschi ispirata dai ritratti femminili di Palma il Vecchio. Ritratti femminili con sguardi raddoppiati e paesaggi immaginari attraversati da luci, nebbie, dischi volanti testimoniano come il tempo in cui viviamo è soggetto a veloce mutazione.

A pochi giorni dall’inizio della mostra internazionale dedicata a Palma il Vecchio, la Fondazione Creberg dal 9 al 25 marzo 2015 espone al pubblico – presso il salone principale del Palazzo Storico del Credito Bergamasco – otto opere realizzate dall’artista Mariella Bettineschi in omaggio a Palma; la mostra è curata da Angelo Piazzoli e Tiziano Colombi.

Mariella Bettineschi – che già in passato aveva collaborato con la Fondazione Credito Bergamasco – propone il suggestivo progetto L’era successiva: una serie di ritratti femminili e paesaggi immaginari attraversati da luci, nebbie, dischi volanti che testimoniano come il tempo in cui viviamo è soggetto a veloce mutazione. Il paesaggio, in tal senso, è esemplare, così come gli sguardi raddoppiati delle donne che sono chiamate e preposte a vigilare.

Trovando nella ritrattistica di Palma il Vecchio un forte motivo di ispirazione, Mariella Bettineschi porta le donne de L’era successiva nella contemporaneità attraverso un intervento linguistico preciso: il taglio dell’opera, il raffreddamento dell’immagine, lo sdoppiamento dello sguardo. Dotandole di uno sguardo raddoppiato, le proietta nel futuro, consegnando loro il ruolo principale di protezione della Terra.

«Il progetto L’era successiva è nato nel 2008, quando la crisi economica ha sconvolto tutti i parametri, i metri di giudizio, i termini di paragone, segnando un profondo e definitivo cambiamento rispetto al passato» spiega Mariella Bettineschi. «L’intervento di raddoppiamento dello sguardo si situa all’interno della ricerca sul ritratto femminile. Il ritratto stabilisce una relazione molto profonda, sotterranea, tra il soggetto ritratto, l’artista e lo spettatore, in un gioco di rimandi e interpretazioni infinite».

«Sono molto grato all’artista per questo omaggio che ha inteso rendere a Palma, in occasione della mostra internazionale, proseguendo nella straordinaria serie L’era successiva, nella quale gli splendidi ritratti di Palma prescelti dall’artista si innestano alla perfezione» dichiara Angelo Piazzoli, Segretario Generale della Fondazione Creberg. «La proiezione sul futuro che l’elaborazione operata dalla Bettineschi rende sui dipinti del Cinquecento conferisce all’operazione una forte valenza evocativa, particolarmente enfatizzata dall’equilibrio con cui Mariella interviene su alcune immagini così particolari e delicate quali questi antichi capolavori, la cui natura viene pienamente rispettata».

Le opere, presentate in anteprima a Palazzo Creberg, saranno poi esposte in altri prestigiosi luoghi, tra cui certamente Domus Bergamo nell’ambito delle iniziative artistiche che animeranno la «casa dei bergamaschi» durante tutto il periodo di Expo secondo il progetto promosso dalla Fondazione Credito Bergamasco e dall’Associazione Culturale Signum con il Comune di Bergamo.

L’esposizione a Palazzo Creberg è visitabile fino al 25 marzo durante gli orari di apertura della filiale di Largo Porta Nuova a Bergamo (da lunedì a venerdì, 8.20 – 13.20 e 14.50 – 15.50).

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