L’arte contemporanea approda alle «Acciaierie»

Estetica dei non-luoghi, uno spazio espositivo con un progetto firmato da Omar Calabrese (professore di Semiotica all’Università di Siena), apre giovedì 13 aprile al Centro commerciale «Le Acciaierie» di Cortenuova. Si tratta di un’iniziativa particolarmente originale – se non proprio inconsueta – che intende coinvolgere luoghi di solito non considerati per manifestazioni culturali. Insomma, non-luoghi come possono essere gli aeroporti, le metropolitane, spesso le stazioni ferroviarie e di autobus, i supermercati di grandi dimensioni e i centri commerciali.
Il progetto che viene allestito all’interno delle «Acciaierie», ha ricevuto il patrocinio della Assessorato Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, della Provincia di Bergamo e del Comune di Cortenuova ed è prodotto e organizzato da Alef, che intende approfondire (cosa mai avvenuta finora) la descrizione dei non-luoghi realizzata dagli artisti contemporanei, per scoprire attraverso il loro sguardo creativo, caratteristiche eventualmente inesplorate dall’antropologia culturale

Il programma prevede un percorso diviso in tre momenti

15 aprile – 23 luglio 2006 - Preview dal titolo «Hic sunt leones» che presenta un’installazione composta da più video in cui su ogni schermo una personalità del mondo culturale italiano racconterà alcune famose non-mappe. «Hic sunt leones» era l’indicazione usata dai Romani sulle mappe per indicare i limiti dei territori conosciuti. La mostra, curata da Omar Calabrese e Maurizio Bettini (professore di filologia classica all’Università di Siena), percorre un viaggio attraverso i luoghi fantastici elaborati dalla letteratura dall’antico fino all’Ottocento. Le opere esposte sono proiezioni di mappe di non-luoghi, mappe di territori inesistenti, create dalla fantasia, dal mito di Atlantide all’Isola del tesoro di Stevenson, dalla Nova Atlantys di Francis Bacon alle Terre di mezzo di Tolkien.

settembre – dicembre 2006 - Il progetto proseguirà con la mostra Voi (non) siete qui, che propone la visione dei non-luoghi attraverso i grandi artisti del Novecento, con opere che si sono misurate con questo tema, da Boccioni a De Chirico, da Carrà a Breton a Paul Klee, fino ai grandi nomi dell’arte contemporanea quali Pomodoro, Parmigiani, Pistoletto, Boetti, Fabro. Tra gli altri artisti presenti, segnaliamo Savinio, Picabia, Dina, Alechinsky, Tobas, Boetti, Lewitt, Steinberg, Nespolo, Novelli, Rotella, Tadini, Cerri, Uriburu, Denes, Ufo, Carter, Santachiara, Cuniberti, per un totale di 60 opere esposte.

febbraio - aprile 2007 - L’ultima tappa sarà una mostra sulle non-persone, ovvero sugli abitanti immaginari dei non-luoghi ancora una volta raccontata dalla grande arte del Novecento nella mostra Nowheremen. Si parte dai manichini di De Chirico per giungere ai personaggi del Triadische Ballet di Oskar Schlemmer, passando per le non-persone di Magritte, per le silhouettes senza fisiognomica di Folon. Saranno presentate anche le sequenze di film con personaggi impersonali come Metropolis di Fritz Lang.

Informazioni utili
Titolo dell’iniziativa - «Hic sunt leones»
Dove – Acciaierieartecontemporanea, Cortenuova (Bergamo)
Quando – dal 13 aprile al 23 luglio 2006
Orari - lunedì chiuso
dal martedì al giovedì 10.00 – 19.00
venerdì 10.00 – 22.00
sabato e domenica 10.00 – 20.00
ultimo ingresso 30 minuti prima dell’orario di chiusura
Ingresso libero

Contatti
www.acciaierieartecontemporanea.it
[email protected]
infoline: +39 0363 909378 / +39 0382 24376

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