Mia, 750 anni di storia nei documenti
Philippe Daverio inaugura la mostra

In mostra alla Biblioteca Mai i documenti della Mia. Inaugurazione ufficiale martedì 21 alle ore 19 con la visita di Philippe Daverio

Dall’atto fondativo datato 1265, la cosiddetta «Regola» ai cabrei delle proprietà fondiarie e delle case, dai quattro corali di Santa Maria Maggiore alle lettere di Lorenzo Lotto, quando fu incaricato di rifare il coro della basilica: 750 anni di storia riassunti in una mostra di documenti unici, l’atrio Scamozziano della Biblioteca Angelo Mai racconta e ripercorre la storia della Mia, in occasione delle celebrazioni per i suoi sette secoli e mezzo di vita.

Una storia strettamente legata a quella della città e del suo territorio, un racconto che dal XIII secolo arriva fino a noi: il Consorzio della Misericordia Maggiore, infatti, amministrò per secoli la beneficenza, grazie a importanti rendite e proprietà fondiarie sparse nella città, nella pianura e nelle valli. Dal 1912 la Biblioteca Mai custodisce l’archivio storico della Mia, centinaia di registri e di faldoni, documenti e oggetti che testimoniano, tra l’altro, il secolare impegno della Misericordia nell’assistenza e nell’aiuto ai bisognosi della città.

«Incipit Consortium Sancte Misericordie. 750 anni di storia nei documenti della Misericordia Maggiore di Bergamo»: la mostra è già aperta e visitabile fino al 30 maggio 2015 durante l’orario di apertura della Biblioteca. Sono in fase di programmazione visite guidate e aperture straordinarie. L’ingresso è libero.

Martedì 21 aprile inoltre una serata speciale, a inaugurare formalmente un evento dal valore storico straordinario per la città di Bergamo: la Mai sarà aperta fino alle 20,30 e alle 19 il critico d’arte Philippe Daverio (che terrà una conferenza alle 20,45 nella Basilica di Santa Maria Maggiore) visiterà la mostra nell’Atrio Scamozziano.

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