Paolini, Accorsi, Haber, Boni e Orsini
per la stagione di prosa al Donizetti

Sarà uno spettacolo in esclusiva italiana per il 2015-2016 ad aprire la nuova stagione di prosa del Teatro Donizetti di Bergamo.

«La verità» scritto e diretto dallo svizzero Daniele Finzi Pasca, uno spettacolo che promette di sorprendere e avvolgere lo spettatore in un’atmosfera surreale e onirica. Attorno al titolo inaugurale si snoderanno numerose attività collaterali fra prove aperte e incontri di approfondimento che segneranno tutti i titoli della Stagione, creando una programmazione articolata e composita che animerà la programmazione culturale cittadina, cui poi si affiancheranno la rassegna «Altri Percorsi» e quella di operette.

«La Stagione di Prosa 2015-2016 – spiega Nadia Ghisalberti assessore alla Cultura, turismo ed Expo – è una Stagione nuova, moderna ed europea, in linea con l’impostazione dell’attività portata avanti dall’Amministrazione comunale. È quindi aperta al mondo, ai nuovi temi che attraversano la società, e alla modernità del teatro che con linguaggi, testi, messe in scena, attori e attrici guarda alla letteratura di ieri e di oggi. Una programmazione molto ricca, ed anche leggera e originale che ci auguriamo possa trovare il favore del pubblico del Donizetti, un pubblico affezionato e fedele. Il nostro obiettivo è che il Teatro Donizetti, con le sue proposte e le sue iniziative collaterali, abbia una significativa presenza e centralità nel panorama teatrale italiano, all’altezza di una cultura e di una tradizione teatrale cittadina decisamente importante e rilevante».

«La preparazione di una stagione di prosa – afferma il direttore artistico Maria Grazia Panigada – non nasce per me solo da ragioni estetiche e culturali, ma prende in considerazione alcuni elementi rituali fondamentali nel rapporto fra il pubblico e il teatro, in particolare l’uscire di casa, il compiere un percorso e il ritrovarsi in un luogo dove altri uomini e donne ci aspettano per raccontarci una storia, per mostrarci con la loro voce, i loro corpi e la loro arte uno spettacolo, uno sguardo particolare ed unico sul mondo. Quindi c’è la volontà di cercare ciò che di bello e buono presentano le produzioni e portarlo nella propria città perché sia condiviso. Con questo desiderio presentiamo questa nuova stagione di prosa, come una serie di incontri unici in cui sospendere la quotidianità e avere un tempo per stupirci, divertirci e pensare».

«Nelle scelte di Maria Grazia Panigada – sottolinea il direttore del Teatro Massimo Boffelli – è evidente l’impegno di offrire una programmazione di elevata qualità e ricca di suggestioni che siamo certi non mancherà di soddisfare le aspettative del numeroso pubblico che finora ci ha sempre sostenuto con convinzione. Da quest’anno tornano anche gli storici ‘incontri intorno agli spettacoli’ grazie ai quali: il pubblico potrà incontrare attori e registi dei titoli in cartellone, per ascoltare e scoprire dalla loro voce tutti i segreti legati alla nascita e alla costruzione di uno spettacolo».

La prossima stagione di prosa del Teatro Donizetti Bergamo: Stefano Accorsi FanPage, Marco Paolini, Umberto Orsini,...

Posted by Comune di Bergamo on Martedì 9 giugno 2015

La Stagione è composta dai consueti nove titoli, che andranno in scena fra metà dicembre e fine aprile, offrendo un ampio spaccato sulle migliori produzioni italiane dell’ultimo biennio, con un susseguirsi, sul palcoscenico del Teatro Donizetti, di interpreti di assoluto rilievo come Alessandro Haber e Alessio Boni, Angela Finocchiaro e Laura Curino, Umberto Orsini e Massimo Popolizio, Stefano Accorsi e Marco Baliani, Fausto Russo Alesi, Elio De Capitani, Marco Paolini. i protagonisti che completano una fra le stagioni più interessanti del teatro italiano.

Ecco il calendario:

«La verità» di Daniele Finzi Pasca (15-20 dicembre 2015), in cui la creatività dell’autore-attore-regista-clown svizzero – insieme alla moglie Julie Hamelin Finzi e alla Compagnia – si confrontano con una presenza «ingombrante»: un fondale monumentale (mt 9x15) dipinto negli anni Quaranta da Salvador Dalì per il balletto «Tristan fou», poi dimenticato, ritrovato in una cassa e messo a disposizione dalla Fondazione Dalì Figueras.

«Vita agli arresti in Aung San Suu Kyi» di Marco Martinelli (12-17 gennaio 2016), una produzione del Teatro delle Ambe-Ravenna Teatro in collaborazione con Ert Emilia Romagna, omaggio al premio Nobel per la pace interpretata da Ermanna Montanari.

«Il visitatore» di Éric-Emmanuel Schmitt (26-31 gennaio 2016) con traduzione, adattamento e regia di Valerio Binasco e protagonisti Alessandro Haber e Alessio Boni (Goldenart Production) è un titolo fortemente legato al periodo in cui cadono le rappresentazioni, intorno al Giorno della Memoria (27 gennaio, giorno della liberazione del campo di Auschwitz).

«Calendar Girls», primo adattamento italiano dell’omonimo film di Tim Firth con la regia di Cristina Pezzoli (8-14 febbraio 2016), porta in scena un gruppo di celebri attrici, fra le quali Angela Finocchiaro e Laura Curino.

«Il prezzo», di Arthur Miller (22-28 febbraio 2016), con Umberto Orsini e Massimo Popolizio, nuova produzione della Compagnia Orsini che debutterà nella prossima stagione per ricordare il decennale della scomparsa del grande drammaturgo..

«Decamerone vizi, virtù, passioni», tratto dalla raccolta di novelle di Boccaccio (1-6 marzo 2016), rientra in un ampio progetto di Marco Baliani, Stefano Accorsi e Marco Balsamo di portare in teatro la lingua di tre grandi italiani, Ariosto, Boccaccio e Machiavelli.

«Natale in Casa Cupiello», di Eduardo De Filippo (8-13 marzo 2016), nella regia e interpretazione di Fausto Russo Alesi (produzione del Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa), è l’esaltazione della incomunicabilità evidente fra i vari personaggi del capolavoro del teatro di Edoardo.

«Morte di un commesso viaggiatore», di Arthur Miller (29 marzo – 3 aprile 2016): l’omaggio a Miller nel decennale della morte si completa con il suo testo più famoso, in scena – anche in questo caso – nella traduzione di Masolino D’Amico. Elio De Capitani, regista e protagonista, ha conquistato con questa sua interpretazione di Willy Loman – figura tragica di uomo comune nel quale potrebbe riconoscersi chiunque – il premio Hystrio, il premio Flaiano e il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici.

La stagione si chiude con uno dei progetti più importanti del Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, nella prossima stagione che arriverà a Bergamo subito dopo il debutto: «Amleto a Gerusalemme / Palestinian kids want to see the sea», di Gabriele Vacis e Marco Paolini (18-24 aprile 2016), in cui due protagonisti del teatro di narrazione, uniti da profonda amicizia e collaborazione artistica, lavorano con dieci giovani attori palestinesi

BIGLIETTERIA E INFORMAZIONI

Informazioni sugli spettacoli: 035.4160678 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17. L’orario di inizio degli spettacoli rimane invariato: da martedì a sabato ore 20,30; domenica ore 15,30.

Informazioni di biglietteria: 035.4160601/602/603; da martedì a sabato, dalle 13 alle 20; domenica dalle 14 alle 15:30 (solo nelle domeniche di spettacolo). Acquisti online su vivaticket.it. Gli abbonamenti alla Stagione si possono rinnovare (con il pagamento tramite modulo bancario) entro il 14 settembre 2015. Il rinnovo presso la biglietteria del Teatro Donizetti (piazza Cavour 15 – Bergamo) sarà possibile dal 29 settembre al 22 ottobre secondo il calendario dei turni disponibile sul sito. I nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 27 ottobre (turni martedì-giovedì) e dal 3 novembre (turni venerdì-domenica). Il costo degli abbonamenti alla Stagione di Prosa (esclusi i carnet) va da un minimo di 62 euro a un massimo di 180 euro secondo varie formule e riduzioni fra cui: senior (+65 anni), giovani (fino a 27 anni), titolari di Family card, gruppi di almeno 10 persone. I carnet e i singoli biglietti della Stagione di Prosa saranno in vendita dal 10 novembre. e hanno un costo da 10 a 28 euro.

La Stagione di Prosa 2015 si realizza grazie al contributo del Comune di Bergamo, della Camera di Commercio di Bergamo e della Fondazione Credito Bergamasco.

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