Pinguini Tattici, venerdì esce l’Ep «Ahia!»
«Come i Queen siamo mondo a parte»

«Il 2020 doveva essere un anno colmo di impegni e, perché no, di successi per noi, e invece è stato uno degli anni più difficili di sempre, quindi Ahia! ci è sembrato il titolo perfetto».

Difficile far perdere il buon umore ai Pinguini Tattici Nucleari. Anche nell’anno che, dopo la prima e folgorante partecipazione al festival di Sanremo (terzi con Ringo Starr), doveva consacrarli protagonisti nel panorama della musica italiana. Bagni di folla e tour nei palasport rimandati a tempi migliori. Ma intanto la musica non si ferma. E così dopo i singoli La Storia Infinita e Scooby Doo, il gruppo capitanato da Riccardo Zanotti pubblica l’Ep AHIA! (Sony Music), in uscita venerdì 4 dicembre e che porta lo stesso titolo del primo romanzo del frontman, in libreria dal 3 novembre per Mondadori. E canzoni e libro sono strettamente legate, con storie e temi comuni.

«Il 2020 doveva essere un anno colmo di impegni e, perché no, di successi per noi, e invece è stato uno degli anni più difficili di sempre, quindi Ahia! ci è sembrato il titolo perfetto», spiegano a proposito dell’Ep, nato a marzo in pieno lockdown, che risente di quelle atmosfere cupe, ma senza perdere l’ironia e la capacità evocativa di cui il gruppo bergamasco è capace. Un Ep di sette brani e non un disco più articolato: una scelta dettata dalla necessità di prendersi il giusto tempo per realizzare le cose al meglio. «Sette erano le canzoni pronte, non ci sentivamo di fare troppo di più. E poi meglio dire meno cose, ma che siano più incisive». Con un unico e ben preciso obiettivo davanti: «Cambiare sempre, ma rimanere noi stessi. Pensiamo di aver creato un linguaggio nostro e andiamo avanti volutamente con il paraocchi, senza preoccuparci degli altri: crediamo che la nostra poliedricità sia un valore. Il modello è quello dei Queen, un mondo a se stante».

Sanremo, che ha regalato loro una popolarità inaspettata, per ora non è in programma come bis. «Non è una priorità. Ci torneremo ma non subito, non siamo interessati a diventare inquilini dell’Ariston. Al festival bisogna andare con il pezzo giusto, altrimenti può essere deleterio». La band sarà ospite della semifinale di X Factor 2020, il 3 dicembre su Sky Uno e Now Tv.

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