Quarenghi, storia di un architetto del Settecento

Raccontare la storia di un architetto del Settecento attraverso mostre, musica e convegni: è lo scopo del progetto «Les liasons fructueuses. Culture a confronto nell’epoca di Giacomo Quarenghi», serie di iniziative che partiranno domani e si concluderanno nella primavera del 2008. Organizzato dall’Ateneo di Scienze Lettere Arti di Bergamo e dell’Osservatorio Quarenghi, il progetto vuole raccontare la vicenda umana e professionale dell’architetto Giacomo Quarenghi, protagonista della storia del Settecento, i suoi legami con la corte di Caterina II di Russia e con la sua terra e la società bergamasca.

Giovedì 25 ottobre sarà inaugurata la mostra «L’avventura europea di un architetto del Settecento. Giacomo Quarenghi tra Bergamo e San Pietroburgo», a cura di Bruno Cassinello e Vanni Zanella. Fino all’11 novembre, nel Chiostro di Santa Maria della Banca Popolare di Bergamo, le parole dello stesso Quarenghi accompagneranno il racconto per immagini della sua vita: la famiglia, gli studi, i viaggi, il soggiorno a San Pietroburgo e il rapporto con Caterina II, la passione per l’architettura, la musica, la letteratura, la pittura. Le iniziative organizzate a Bergamo si propongono di indagare i molteplici aspetti della vita e della personalità di un intellettuale a 360 gradi come Quarenghi, mediatore tra culture diverse, seguendo le sue stesse rotte culturali. Le iniziative proseguiranno il 5 dicembre con un concerto a cura della Fondazione Donizetti: «Un musicista bergamasco alla corte degli zar». Il 7 dicembre ci sarà la mostra sulle passioni musicali di Quarenghi, il 20 febbraio 2008 un’altra che esporrà alcune lettere di Caterina II di Russia. Il 21 febbraio sarà allestita l’opera di Donizetti «Pietro il Grande czar della Russia, ossia il falegname di Livonia»; nello stesso giorno si aprirà il convegno «Due culture tra le quinte». Infine il 28 febbraio sarà in mostra la biblioteca di Giacomo Quarenghi.(24/10/2007)

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