Tasso, solo 3 volte in 180 anni
Si parte con la serata under 30

L’unica volta nel XX secolo fu nel 1986, e prima ancora solo due volte nel XIX, il 1860 e il 1881.

È dedicato a Bergamo, alla città originaria Sorrento, e alla città in cui morì, Roma, eppure al maggior teatro cittadino il «Torquato Tasso» di Donizetti è presenza rarissima. Eppure gli ingredienti per farne un’opera di spicco non mancano.

Mercoledì 5 novembre con l’anteprima under 30(alle 19, ingresso 10 euro) e poi le due solite recite, l’8 e il 10 novembre «Torquato Tasso» ritorna sul palcoscenico maggiore della città con una nuova produzione del Bergamo Musica Festival, Sebastiano Rolli sul podio e Federico Bertolani alla regia, già firme della «Stuarda» 2012.

Sul palcoscenico il coreano Leo An avrà il ruolo baritonale del protagonista, il soprano Gilda Fiume, non nuova eroina del Festival, sarà l’amata Eleonora d’Este, l’invidioso Roberto Geraldini, segretario del Duca, perfido amico di Tasso sarà il tenore Giorgio Misseri, il pettegolo don Gherardo sarà il bergamasco Marzio Giossi, Alfonso II duca di Ferrara sarà il giovane basso Gabriele Sagona, il mezzosoprano Annunziata Vestri sarà la contessa di Scandiano, il tenore Alessandro Viola sarà Ambrogio. In scena andrà una revisione sull’autografo di Alberto Sonzogni (Fondazione Donizetti).

© RIPRODUZIONE RISERVATA