Teatro, «Va’ pensiero» al Creberg
La corruzione che soppianta gli ideali

La commedia di Marco Martinelli e con Ermanna Montanari in scena dal 18 al 21 gennaio al Creberg Teatro per la seconda rappresentazione della stagione di Prosa del Teatro Donizetti

Avviata con successo lo scorso novembre da Per Te della Compagnia Finzi Pasca, la Stagione di Prosa della Fondazione Teatro Donizetti, ora ospitata al Creberg Teatro, propone da giovedì 18 a domenica 21 gennaio (ore 20.30, tranne domenica 21 ore 15.30) lo spettacolo Va’ pensiero di Marco Martinelli e del suo Teatro delle Albe, con Ermanna Montanari, gli stessi autori e interpreti protagonisti al Teatro Donizetti due stagioni fa di Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi.

In Va’ pensieroi temi risorgimentali sono messi a confronto con la realtà odierna del nostro paese, con cornice sonora obbligatoria offerta da celebri arie e corali verdiane, cantate nella circostanza dal giovane coro bergamasco, tutto al femminile, Gli Harmonici. Accanto a Ermanna Montanari ci saranno altri nove attori: Alessandro Argnani, Salvatore Caruso, Tonia Garante, Roberto Magnani, Mirella Mastronardi, Ernesto Orrico, Gianni Parmiani, Laura Redaelli, Alessandro Renda.

Ideazione e regia di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. Incursione scenica Fagio e Luca Pagliano. Scene di Edoardo Sanchi. Costumi di Giada Masi. Disegno luci di Fabio Sajiz. Musiche originali di Marco Olivieri. Direttore del coro Stefano Nanni. Produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro delle Albe /Ravenna Teatro. Durate: 3 ore con intervallo. Biglietti da 14 a 31 Euro. Le rappresentazioni di Va’ pensiero sono l’occasione per alcuni appuntamenti collaterali ai quali saranno presenti Marco Martinelli e Ermanna Montanari: mercoledì 17 gennaio (ore 21; biglietti 6 Euro, ridotto abbonati 5 Euro), verrà proiettato all’Auditorium di Piazza della Libertà, in collaborazione con LAB80, il film Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, un capitolo di storia contemporanea raccontato da un coro di narratrici-bambini; venerdì 19 gennaio (ore 18) è previsto alla Sala Galmozzi (Via Tasso 4; ingresso libero) un incontro al quale interverrà anche Roberta Frigeni, Direttrice della Fondazione Bergamo nella Storia.

Va’ pensiero è una grande creazione corale: il testo di Marco Martinelli si ispira a un fatto di cronaca per raccontare come la corruzione dell’Italia di oggi abbia soppiantato gli ideali risorgimentali inscritti nella musica di Giuseppe Verdi. È la storia di un vigile urbano in un paesino dell’Emilia-Romagna, un semplice cittadino che non obbedisce ai poteri forti, che si fa licenziare pur di mantenere la propria integrità: l’intreccio di mafia, politica e imprenditoria “disponibile” che sta avvelenando il tessuto sociale della regione che ha visto nascere il socialismo e le prime cooperative. Dopo Pantani e Rumore di acque, Slot Machine e Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, Va’ pensiero è un altro affondo di Marco Martinelli sulla patria amata e per questo “messa a fuoco”, raccontata anche nei suoi inferni: un grido disperato e ancora vibrante di speranza, perché si ritrovi il senso di parole come “democrazia”, “giustizia”.

Biglietteria Presso Propilei di Porta Nuova, Largo Porta Nuova, 17 - Bergamo, tel. 035.4160 601/602/603. Apertura al pubblico: da martedì a sabato dalle 13.00 alle 20.00. Presso Creberg Teatro Via Pizzo della Presolana - Bergamo. Apertura al pubblico: solo nei giorni di spettacolo un’ora e mezza prima dell’inizio. www.teatrodonizetti.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA