Torna «Terra di Mezzo», teatro per ragazzi in 12 paesi dell’isola bergamasca

Si inizia sabato 1° ottobre a Filago con «La storia siamo noi» della compagnia La Pulce. È la quinta edizione della rassegna teatrale rivolta ai ragazzi preadolescenti e ai loro genitori.

Dodici i comuni aderenti (Filago, Ponte San Pietro, Bottanuco, Bonate Sopra, Carvico, Madone, Terno d’Isola, Solza, Suisio, Curno, Ambivere, Chignolo d’Isola) per altrettanti spettacoli scelti dalla compagnia teatrale La Pulce, che della rassegna cura la direzione artistica ed anche l’organizzazione, realizzata grazie ai contributi di Fondazione Cariplo, Azienda Isola, Cooperativa Sociale Alchimia e al sostegno economico delle amministrazioni aderenti.

Da sabato 1 ottobre a martedì 7 dicembre, sempre con inizio alle 21 e ingresso gratuito, sarà possibile assistere a spettacoli con temi importanti e diversi, che possono anche toccare da vicino ragazzi, genitori e pure un pubblico misto. Per tutto il programma della manifestazione clicca qui.

Il debutto

Si aprirà il sipario sabato 1 a Filago, nella palestra comunale, con «La storia siamo noi». La compagnia La Pulce proporrà una narrazione inventata al momento con gli spettatori: l’attore-illustratore Michele Eynard e l’attore-conduttore Enzo Valeri Peruta inviteranno i presenti a scegliere luogo, tempo, caratteristiche dei protagonisti e gli eventi. Al termine della fase di creazione, la storia sarà raccontata con parole e immagini disegnate sulla lavagna luminosa.

Il programma di ottobre

Ad ottobre, altri quattro spettacoli. Sabato 8 a Ponte San Pietro in scena la vita di due studenti. Al centro polifunzionale ci sarà Coltelleria Einstein con «Stile libero»: lui sportivo senza limiti che trascura gli studi e lei studiosa, appassionata di poesia, che non sa muoversi in palestra. Decidono di aiutarsi, di diventare «sparring partner», compagni di allenamento, l’uno dell’altra, per superare le prove e raggiungere il traguardo.

Due generazioni di rom, due storie parallele strettamente intrecciate saranno narrate da Andrea Lupo sabato 15 a Bottanuco, all’auditorium comunale. «Il circo capovolto» di Teatro delle Temperie racconterà di Branko, in fuga dall’Ungheria, che si rifugia in un campo rom in Italia e porta con sé quel che rimane del famoso circo ereditato da suo nonno Nap’apò, che ha interrotto bruscamente l’attività durante il secondo conflitto mondiale. La vicenda del circo è epopea della famiglia di Branko e storia dell’Europa, ma anche speranza di riscatto e felicità.

Si parlerà di prima guerra mondiale sabato 22 a Bonate Sopra: al Cineteatro Verdi, Giusi Marchesi e Marco Menghini di Teatro Prova interpreteranno Guerrafangopace. Lo spettacolo realizzerà un immaginario incontro tra Clelia Pizzigoni, mamma dei fratelli Calvi, originari di Piazza Brembana, e un ragazzo di oggi che ha difficoltà a portare pace nella sua esperienza perché molestato da un gruppo di bulli.

Sabato 29 all’auditorium dell’oratorio di Carvico, la compagnia La Pulce presenterà Time Out. Silvia Briozzo ed Enzo Valeri Peruta porteranno sul palco l’adolescenza, l’amicizia, il basket e lo smarrimento di fronte alla perdita di una persona cara. Nei mesi successivi il calendario della rassegna continuerà con titoli dai temi e stili differenti: dall’attesa nel cavallo prima dell’ultima battaglia di Troia (di Teatro dell’Argine con Stefano Panzeri) alla volpe Renart, protagonista di una raccolta di racconti medievali medievale; dalla confusione e collisione tra mondo virtuale e reale alle vicende reali di campioni dello sport; dalla vita degli adolescenti (anche espressa attraverso il teatro-danza di Allegra Brigata Cinematica) fino al Fantasma di Canterville di Oscar Wilde.

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