Una strana coppia spiega l’opera
Sul palco Francesco Micheli ed Elio
Un viaggio alla scoperta dei capolavori di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Nicola Campogrande, dei personaggi e delle storie che animano le loro opere, gli amori e i tradimenti, le passioni e i gesti eroici, gli intrighi, le gelosie, i colpi di scena. La guida d’eccezione è Elio che, insieme a Francesco Micheli – regista e direttore artistico della Fondazione Donizetti di Bergamo e dello Sferisterio di Macerata –, da martedì 31 gennaio a domenica 12 febbraio allestisce in prima nazionale al Teatro Niccolini di Firenze il Cantiere Opera: 6 compositori, affrontati ciascuno in 2 sere consecutive, per un totale di 12 «lezioni-spettacolo» su testi dello stesso Micheli.

Elio
Per questo viaggio sul meraviglioso (e troppo spesso sconosciuto) mondo della lirica, nata proprio a Firenze e, ancora oggi, forma di spettacolo dal vivo più diffusa al mondo, in scena ci saranno anche Simone Soldati al pianoforte e i cantanti Vittoria De Amicis, Claudia Sasso, Elisa Maffi, Laura Macrì, Marika Franchino, Matteo Desole.

Francesco Micheli
La genesi, la storia, il successo e le alterne vicende delle opere più celebri si alternano all’esecuzione dal vivo delle arie che fanno parte della nostra identità. Le prime cinque «lezioni» sono dedicate a Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini; la sesta racconta il «making of» di un’opera inedita ancora in gestazione: il De Bello Gallico di Nicola Campogrande su libretto di Piero Bodrato e regia di Micheli, scritta espressamente per Elio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA