Voci e musiche dell’estremo Oriente
aprono la rassegna «Teatro Vivo»

Con il primo appuntamento della rassegna «Il Teatro Vivo», s’inaugura sabato 8 novembre, la stagione 2014-2015 del Teatro Sociale - Casa delle Arti.

Nella sede del TTB alle ore 21 va in scena «Il canto armonico di Tuvan, Mongolia, Tibet e Sud Africa» con Tran Quang Hai (biglietto unico 5 euro). Khoomei o il canto di gola è il nome usato in Tuvan e in Mongolia per descrivere diversi stili di canto e tecniche in cui un solo cantante produce contemporaneamente due (o più) toni distinti; il più basso è il tono fondamentale della voce e suona come un ronzio costante simile al timbro della cornamusa scozzese, il secondo corrisponde ad una delle parziali armoniche ed è come un fischio che risuona a tonalità molto elevate.


Tran Quang Hai raffinato interprete delle tradizioni musicali dell’Estremo Oriente, maestro di artisti come Demetrio Stratos, è considerato il più grande specialista del mondo di canto difonico (overtones), tecnica vocale di origine sciamanica che permette l’emissione simultanea di due note, diffusa in Mongolia, in Siberia e in Sudafrica. Tran Quang Hai proviene da una famiglia di cinque generazioni di musicisti. Lo spettacolo è organizzato in collaborazione con Teatro tascabile di Bergamo e Accademia delle Forme Sceniche

La rassegna, ideata dal Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche, giunge così alla XVII edizione. «Spaesamenti: toccata e fughe» è il tema scelto per quest’anno. Monica Bulaj (scrittrice, fotografa e documentarista), Tran Quan Hai (raffinato interprete delle tradizioni musicali dell’Estremo Oriente) e Sergio Bini in arte Bustric (attore, mago, mimo, illusionista, clown, artigiano), sono gli ospiti che «Il Teatro Vivo» propone per la stagione 2014-2015 di Casa delle Arti.

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