Cerchi l'hotel di Fino del Monte?
Con Google Maps finisci a Clusone

Fermi tutti, vecchi nostalgici: questa volta avete ragione voi. Se – nonostante gli sghignazzi dei figli e degli amici – vi ostinavate a conservare nel cruscotto impolverate mappe stradali, aspettate ancora un poco a buttarle sul fuoco: il passaggio alle tecnologie digitali è tutt'altro che indolore e rischia di portarvi fuori strada. Nel vero senso della parola.

Per chi ha rinunciato alle vecchie cartine, le sviste sono all'ordine del giorno: madornali quelle di «Google Maps», il più famoso servizio di navigazione stradale, sviluppato dall'omonimo motore di ricerca e disponibile sulla rete internet. Qualche esempio? Se avete prenotato la vostra vacanza all'hotel Garden di Fino del Monte, evitate di seguire i suggerimenti di Google, potreste trovarvi a suonare il campanello dell'arciprete di Clusone, dove il navigatore posiziona l'albergo.

Ancora: digitando «Parrocchia di Dorga» (frazione di Castione della Presolana) all'interno del motore di ricerca vengono indicate due posizioni: a Fino del Monte (decisamente fuori strada, ma passi) e in concomitanza della parrocchia di Bratto (decisamente più grave, almeno stando al campanile dei locali).

Non basta? Provate a digitare «Parrocchia Santa Maria Assunta Onore»: qualche millisecondo e Google Maps ci dice che si trova in via Chiesa.
<+tondo>«Questa volta – penserete – ho fatto centro!». Peccato che la chiesa cui è titolata la via sia quella di Songavazzo e non quella di Onore. Di nuovo retromarcia.

Giunti a questo punto siamo tutti disponibili ad ammettere la vena anticlericale dell'immenso cervellone, se non che scopriamo che non va meglio con gli edifici civili. Tribunale di Clusone? Vabbé che con la spending review è destinato a sparire, ma qui eccoci a Fino del Monte. Comune di Clusone? Altro che orologio planetario, si trova alla sede del Museo Arte e Tempo.

Questi gli svarioni nostrani e probabilmente molti altri se ne troveranno. Basta cercarli. Cantonate tutto sommato tollerabili, va peggio in giro per il mondo. Per chi vuole andare dal Giappone alla California, al punto 23 dell'itinerario, Google suggerisce placidamente di «attraversare l'oceano pacifico in canoa». La moto d'acqua è invece il mezzo consigliato per quanti, da Shanghai vogliono raggiungere Sydney.

Si tratta, in questo caso, di scherzi che lo stesso «Google Maps» fa agli ignari viaggiatori. Per la serie: tanto vale riderci sopra. Eppure una soluzione c'è: il cervellone elettronico consente infatti agli utenti della rete di modificare le informazioni per renderle più precise. Un consiglio: fatelo cartina alla mano.

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