Mario Kart 8 Deluxe,
gusci e derapate su Switch

Mario Kart 8 era un titolo eccellente già nel 2014 su Wii U. In questa nuova versione potenziata, aggiornata e arricchita per Switch il risultato non cambia, nonostante i tre anni in più sulle spalle.

Se dovessimo riassumere in una frase Mario Kart 8 Deluxe diremmo: «guidare non è mai stato così divertente, e lo può fare anche il mio figlioletto di 5 anni». La saga corsistica di Mario – nata nel lontano 1992 su Super Nintendo – non sembra essere invecchiata di un solo giorno, e in questo nuovo capitolo riesce a divertire davvero tutti, dal più esperto, costantemente messo a dura prova dal multiplayer on line al bimbo di pochi anni che, grazie alla guida assistita, potrà divertirsi a giocare con mamma e papà senza sfigurare troppo.

Mario Kart 8 Deluxe non è un capitolo realmente nuovo, ma si tratta di una versione aggiornata, arricchita e «potenziata» di Mario Kart 8, ultimo capitolo della serie uscito su Nintendo Wii U nel 2014 e che ora sbarca sul nuovo Switch. Ma partiamo dall’inizio. Per chi non conoscesse la serie, sappia che Mario Kart è un titolo di corsa dinamico, velocissimo, immediato e in cui il giocatore non deve semplicemente raggiungere il traguardo prima degli altri cercando di guidare al meglio, ma rallentare l’avversario utilizzando i power-up, ovvero armi o potenziamenti presenti sul tracciato: bombe o gusci da lanciare contro il kart avversario, funghi che incrementano la velocità, bucce di banana, stelline che rendono invincibili e tantissimo altro ancora. I power-up non si possono però scegliere, ma si ottengono in maniera casuale raccogliendo delle scatole misteriose posizionate lungo il tracciato. E qua entra in gioco la prima novità: in questa versione Deluxe il giocatore può infatti disporre di due power-up e non di uno soltanto, il che offre una declinazione leggermente più strategica delle gare (anche se nel concreto, vista la frenesia nell’utilizzare le armi, sembra cambiare poco se non per le prime posizioni).

Sul versante del modello di guida siamo di fronte ad un prodotto arcade piuttosto tradizionale e praticamente quasi del tutto identico al suo predecessore. Quasi del tutto perché, in realtà, c’è una novità. In Mario Kart 8, alla fine di una derapata fatta bene è possibile attivare un turbo di vari livelli a seconda della durata in derapata: miniturbo, superminiturbo e, in questa versione, c’è anche il nuovo ultra miniturbo. Il roster di personaggi e veicoli è molto ricco, e se da un lato il personaggio non incide in alcun modo sulle prestazioni la scelta del kart ha invece la sua importanza: il giocatore può inoltre personalizzare il suo mezzo andando a decidere non solo il kart, ma anche la tipologia di gomma e l’attrezzo per planare nelle parti di tracciato che lo richiedono, come aliante o paracadute. Ricordiamo infatti che uno degli aspetti più interessanti di Mario Kart 8 Deluxe (come anche nella versione Wii U) è il fatto che le gare non si svolgono su normali piste «statiche»”, ma su tracciati dinamici ricchi di scorciatoie, porzioni a gravità zero che permettono ai kart (equipaggiati con apposite ruote magnetiche) di correre su pareti verticali e persino sezioni sott’acqua. C’è ne è davvero per tutti i gusti, ma nonostante l’apparente caos gli obiettivi restano sempre molto chiari: arrivare primi e rallentare i nemici a colpi di guscio.

Qualche riga sopra abbiamo parlato di versione arricchita. In Mario Kart 8 Deluxe sono infatti presenti tutti i contenuti aggiuntivi rilasciati per il capitolo Wii U e ben 4 nuove modalità di gioco per la modalità battaglia, in aggiunta alla consueta Battaglia Palloncini. La battaglia, a differenza della classiche gare, non pone come obiettivo quello di tagliare il traguardo per primi ma offre delle dinamiche action all’interno di arene più o meno spaziose. Le modalità sono: «Acchiappamonete», in cui vince chi ottiene più monete sparse per l’arena e, ovviamente, si deve fare attenzione agli avversari che cercano di rubarle; «Guardie e ladri», una squadra di guardie, equipaggiate con una pianta piranha posizionata sul cofano motore del kart, deve cercare di catturare i membri avversari che automaticamente finiscono in una gabbia, dall’altra parte i sei ladri devono scappare e cercare di liberare i compagni catturati; «Ruba il sole custode», l’obiettivo è un grande sole da catturare e tenere per più tempo possibile. Vince chi riesce a tenerlo per 20 secondi. Chiudono il cerchio la classica modalità «Battaglia palloncini», in cui vince al termine della partita chi ha fatto scoppiare più palloncini legati ai kart avversari e la nuova variante «Bob-omba al Tappeto», in cui si può utilizzare solamente le bombe per far scoppiare i palloncini.

Da non dimenticare fra le novità la risoluzione video full HD contro la risoluzione 720p della versione per Nintendo Wii U. Altro aspetto importante che rende l’esperienza di utilizzo fra Wii U e Switch differente – e questa volta non solo nei contenuti ma anche nella forma – è la possibilità di giocare a Mario Kart non solo in casa, ma anche fuori, su un tavolino nel parco, in treno, in aereo, in multiplayer online e anche locale con una console o con più console. La versatilità di una macchina da gioco come Switch si sposa decisamente bene con un titolo immediato e per tutti come Mario Kart.

Mario Kart 8 era un titolo eccellente già nel 2014. In questa nuova versione potenziata, aggiornata e arricchita per Switch il risultato non cambia, nonostante i tre anni in più sulle spalle. Averlo giocato su Wii U potrebbe essere un ostacolo all’acquisto, ma la possibilità di provarlo anche in mobilità e con le nuove modalità battaglia sono ottimi motivi per recuperarlo. Per chi non lo avesse mai giocato e possiede uno Switch l’acquisto è ovviamente d’obbligo. E se ancora non avete Nintendo Switch, dopo The Legend of Zelda: Breath of the Wild è arrivato il secondo valido motivo per acquistare la console.

Piattaforma: Nintendo Switch
Genere: action racing game
Sviluppatore: Nintendo EPD
Produttore/Distributore: Nintendo
PEGI: 3

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