Alitalia sfida Orio e Malpensa - Video
E Ryanair strizza l’occhio a Linate

La campagna pubblicitaria della compagnia punta l’indice sulla distanza dei due scali rispetto a Linate, dove opera.

«Se voli a Milano, atterra a Milano». Il senso della campagna pubblicitaria di Alitalia è tutto qua, nella difesa dell’ultimo baluardo di Linate, fino a qualche anno fa roccaforte della tratta Milano-Roma, ora in difficoltà dopo l’avvento dell’alta velocità ferroviaria. Alitalia ha già lasciato da tempo Malpensa, idem per il volo su Roma da Orio, ma la concorrenza è forte, da entrambi gli scali, anche sul versante low cost. Perché se è vero che Easyjet è la prima compagnia di Malpensa, lo è pure il fatto che Ryanair spadroneggia ad Orio, ha cominciato a muoversi su Malpensa e - come riferisce il Corriere della Sera - sta facendo sondaggi anche su Linate. Se non fosse che gli slot disponibili non sono quelli privilegiati come orario dagli irlandesi volanti.

In mezzo a tutto questo viavai, Alitalia si abbarbica su Linate, e lo fa con uno spot dove da un lato evidenzia l’offerta - 21 destinazioni e 549 voli settimanali - ma dall’altro la reale distanza dello scalo da Milano: 7,1 chilometri da coprire per arrivare in Piazza Duomo in 20, massimo 40 minuti. Tutta un’altra musica rispetto a Malpensa, 51 chilometri in 55-100 minuti e Orio (che sul mercato dei cieli è venduto come Milano), distante 53,6 chilometri da coprire in 50-90 minuti. E gli esempi continuano per via Montenapoleone, Castello Sforzesco, Piazza Affari, Navigli e anche San Siro. Business is business, insomma, e Alitalia le prova tutte. Del resto non è la prima volta che qualcuno usa questa tattica. Anni fa una compagnia low cost che operava proprio su Linate lanciò un bellissimo slogan per la sfida ad Orio: «Milano sul serio, non Orio al Serio». Non andò benissimo.

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