Acqua torbida dal rubinetto
Uniacque: è potabile

Il presidente Paolo Franco interviene sulla questione della potabilità dell’acqua dopo l’ondata di maltempo in Valle Brembana.

«In merito alle situazioni di torbidità nella rete idrica registrate nei comuni della bassa Valle Brembana e derivanti dai fenomeni naturali che hanno colpito duramente l’area di Bracca e Algua, a nome e per conto di Uniacque ribadisco l’assoluta potabilità dell’acqua potabile» spiega Paolo Franco, presidente di Uniacque, in un post pubblicato sulla pagina Facebook di Sei di Ponteranica se...». È la risposta all’allarme lanciato dal sindaco di Ponteranica, Alberto Nevola, nella mattinata di lunedì 28 maggio, sempre sullo stesso gruppo. Il primo cittadino aveva messo in guardia dal bere l’acqua del rubinetto. «Attenzione: a causa dei forti temporali notturni Uniacque ci segnala che potrebbero non essere garantite le condizioni di potabilità per le prossime ore. Vi invitiamo a non bere l’acqua del rubinetto fino ad avviso contrario» aveva scritto: in effetti molti cittadini del paese dell’hinterland hanno confermato di aver visto acqua torbida, marrone, uscire dai rubinetti, non solo a Ponteranica ma anche a Paladina e Almè e in alcuni quartieri ovest della città di Bergamo. «Grazie al lavoro dei nostri tecnici e delle imprese, durato tutta la notte (di domenica 28 maggio ndr) – continua Franco nel post –, il servizio idropotabile è stato garantito ai cittadini/ utenti. Nel caso delle scuole di Ponteranica, a fronte di una richiesta specifica, si è provveduto, come segnale di attenzione e sensibilità, a consegnare un bancale di sacchetti di acqua. È evidente, come già capitato recentemente a Zogno e sempre per cause esterne, che in presenza di situazioni di grave torbidità sia proprio Uniacque ad informare tempestivamente i sindaci interessati ed a richiedere l’immediata ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua potabile. Cosa che non si è assolutamente verificata in questa circostanza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA