Sea-Sacbo, ecco la tabella di marcia
Matrimonio entro il 30 giugno 2016

Lettera d’intenti tra le società che gestiscono gli aeroporti di Linate, Malpensa e Orio. Con esclusiva.

Termine ultimo: entro e non oltre il 30 giugno 2016. Questa la data limite per l’approvazione del matrimonio tra Sea e Sacbo, con assemblee straordinarie e adozione delle relative delibere. Il termine è contenuto nella lettera d’intenti inoltrata da Milano alla società che gestisce l’aeroporto di Orio al Serio. Un altro passo avanti verso una articolata (dal punto din vista della soluzione societaria scelta) operazione tesa alla nascita del secondo polo aeroportuale del Paese, capace di gestire Linate, Orio al Serio e Malpensa.

Un passaggio obbligato, considerando la prossima fine del mandato come sindaco di Milano di Giuliano Pisapia, che, indipendentemente dall’esito delle elezioni amministrative che si terranno in primavera nel capoluogo lombardo, non sarà più alla guida di Palazzo Marino. Il Comune di Milano detiene infatti la maggioranza delle azioni Sea e un cambio di amministrazione inevitabilmente potrebbe incidere, in un senso o nell’altro, in un’operazione delicata come quella relativa alla fusione tra le due società aeroportuali. Da qui la necessità di quest’ultime di «cautelarsi» di fronte a possibili cambi di rotta di tipo politico. Nei prossimi mesi saranno discussi tutti i vari passaggi tecnici, la struttura della newco, la governance e via dicendo, ma l’orizzonte è definito. E i compagni di viaggio pure, perché Il documento prevede anche un’esclusiva: per tutta la durata della lettera d’intenti le parti «si asterranno dall’avviare, proseguire, mantenere, concorrere o anche solo favorire qualsiasi negoziato o trattativa che coinvolga comunque soggetti terzi avente ad oggetto il trasferimento, l’integrazione o la concentrazione con altre delle attività ricomprese nell’operazione o di parte sostanziale di esse».

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