Stezzano, accoltellò la compagna
Condannato a 6 anni e 8 mesi

Il fatto avvenne nel maggio 2014: l’uomo, un 46enne, ha sempre sostenuto la tesi del tentato suicidio della donna.

Aveva accoltellato la compagna all’addome nella loro casa di Stezzano nel maggio di 3 anni fa, sostenendo poi che in realtà fosse stata lei a tentare il suicidio. C. L. , 46 anni, è stato condannato in rito abbreviato dal giudice Ilaria Sanesi a 6 anni e 8 mesi di reclusione: il pm Gianluigi Dettori aveva chiesto una condanna a otto anni di reclusione.

Il fatto risale all’11 maggio 2014 e sarebbe l’epilogo di una serie di liti tra i due . Erano circa le 21,30 quando C. L., già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati a spaccio di droga e reati contro il patrimonio, ha suonato ai vicini per chiedere aiuto. Intanto la sua compagna – anche lei italiana – ferita all’addome da una coltellata, aveva già chiamato i soccorsi. Sul posto arrivarono carabinieri, automedica e vigili del fuoco. Mentre il medico prestava le prime cure alla donna, che aveva perso molto sangue, l’uomo disse che lei si era ferita da sola. Parole smentite dall’allora compagna che, nonostante fosse quasi priva di forze, aveva fatto un cenno negativo con la testa. Fu portata d’urgenza all’Ospedale Papa Giovanni, dove fu operata (aveva l’intestino perforato). I carabinieri di Stezzano avevano quindi arrestato l’italiano con l’accusa di tentato omicidio.

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