Un aeroporto a misura di autistico
Il progetto di Orio secondo in Italia

Dopo Bari, lo scalo bergamasco all’avanguardia nell’assistenza alle persone autistiche.

Enac e Sacbo, società di gestione dell’aeroporto diOrio al Serio, hanno presentato il progetto «Autismo - In viaggio attraverso l’aeroporto» ideato dall’Ente con la collaborazione di Assaeroporti, delle società di gestione aeroportuale e delle associazioni di settore. Il progetto, partito come «progetto pilota» sull’aeroporto di Bari nel novembre 2015, ha come obiettivo principale quello di aiutare le persone autistiche a vivere con serenità un viaggio aereo, permettendo loro, con un iter individuato dall’Enac in coordinamento con le società di gestione, di poter visitare anticipatamente la realtà aeroportuale e di ottenere numerose informazioni sull’esperienza che si accingono a vivere, attraverso materiale dedicato, pubblicato sui siti delle società di gestione aderenti all’iniziativa.

Sacbo, ha adottato il protocollo pubblicandolo sul proprio sito web nella sezione dedicata alla mobilità ridotta. Il progetto intende fornire alcune semplici raccomandazioni ed elementari strategie rivolte agli accompagnatori per aiutare bambini e adulti autistici ad accettare serenamente il loro percorso di viaggio. Sacbo è preparata all’accoglienza di soggetti autistici con strutture, servizi e personale specializzato a loro dedicati, afferenti alla categoria Dpna (passeggero con problemi intellettivi o comportamentali).

Allo scopo di fornire un’assistenza adeguata e personalizzata, confacente ai bisogni del singolo soggetto autistico, Sacbo ha inteso coinvolgere i centri diurni, le strutture di supporto, le associazioni organizzate sul territorio, che siano in grado di affiancare la famiglia e/o l’accompagnatore nella fase di preparazione e nei preliminari del viaggio aereo. Il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta ha commentato l’iniziativa attuata anche presso l’aeroporto di Bergamo con grande favore: «Il progetto avviato dall’Enac, vuole innanzitutto contribuire a rendere più sereno il viaggio aereo alle persone autistiche e ai loro accompagnatori rendendo familiare e amichevole l’incontro tra le persone affette da disturbi dello spettro autistico e il mondo aeroportuale creando un collegamento per quanto possibile armonico, pur nella consapevolezza della complessità della sfera interessata».

«Dopo l’aeroporto di Bari e quello di Bergamo – ha dichiarato Giovanna Laschena, vice direttore centrale economia e vigilanza aeroporti Enac - ci auguriamo che molti altri aeroporti aderiscano a breve al progetto e, nell’ottica della centralità del passeggero, perseguita dall’Enac anche per mandato istituzionale, garantiscano ai soggetti autistici la possibilità di esercitare pienamente il diritto alla mobilità, con la garanzia di standard qualitativi elevati».

«Sacbo ha dato corso all’iniziativa mossa da Enac, riconoscendo l’importanza dell’attenzione dovuta in generale ai soggetti più deboli ai quali deve essere consentito accedere all’uso del mezzo aereo – dichiara Emilio Bellingardi, direttore generale Sacbo – La missione assegnata al gestore aeroportuale è la migliore assistenza dovuta a tutti e in ogni circostanza. L’accompagnamento dei soggetti autistici è un ulteriore impegno che assumiamo in un quadro generale di accoglienza dei passeggeri a ridotta mobilità e diversamente abili, con il supporto, la professionalità e la sensibilità del personale operativo preposto a questo compito».

«Dallo scalo di Orio al Serio transitano ogni anno oltre 40mila passeggeri a ridotta mobilità sui collegamenti nazionali e internazionali – sottolinea Aldo Vignati, responsabile qualità servizi aeroportuali e rapporti con l’utenza di Sacbo - Le procedure di assistenza sono concordate con le principali associazioni territoriali di rappresentanza delle persone diversamente abili, certificate sulla base della norma internazionale ISO 9001 ed approvate da Enac che verifica, su base periodica, la qualità del servizio fornito. Il percorso di assistenza prende in considerazione tutte le procedure e i punti di passaggio fuori e all’interno del terminal e ha come punto di riferimento la Sala Amica, dotata di televisore ad ampio schermo, monitor informativi sullo stato dei voli, servizi igienici dedicati e personale sempre a disposizione».

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