Ghost story
in salsa romantica

«Se fosse per sempre» è il romanzo d'esordio dell'americana Tara Hudson. Una storia d'amore con fantasmi. Piacerà a chi ha amato «Ghost» e non si perde una puntata di «Ghost whisperer».

«Se fosse per sempre» (titolo originale «Hereafter», al di là) di Tara Hudson (Nord) è il romanzo d'esordio di un'avvocatessa americana nata in Oklahoma. Piacerà a chi ha amato «Ghost» e non si perde una puntata di «Ghost whisperer»: è una storia di fantasmi, condita in salsa romantica. L'ambientazione risente dell'esperienza diretta dell'autrice: boschi, prati, fiumi, una natura selvaggia e non sempre amica. Protagonista del romanzo è una diciottenne, Amelia, morta in circostanze misteriose nelle acque di un fiume a poca distanza da High Bridge (ponte alto), luogo , teatro di incidenti e suicidi. Amelia non ricorda niente della sua vita, è preda di incubi, non sa dove si trova, non incide più sul mondo reale, anche se è in grado di vederlo e di muoversi al suo interno. Questo finché non incontra, nelle acque del fiume, un ragazzo che si accorge di lei, Joshua. Il romanzo appartiene al filone del «paranormal romance» di grande successo negli Stati Uniti e popolarissimo anche da noi. E insieme attinge al filone delle storie di fantasmi, di cui questa autrice è particolarmente appassionata. La storia narrata non è particolarmente originale e ricalca un po' il modello «Twilight»: lei è un fantasma, lui è un essere umano, si amano ma non sanno se e come potranno stare per sempre insieme, felici e contenti. Qua e là qualche elemento di mistero e d'avventura, nemici da combattere, enigmi da svelare. L'insieme è comunque gradevole e non deluderà il pubblico di giovani appassionati del genere a cui è rivolto: buona la caratterizzazione dei personaggi, ci sono ritmo e tensione dosati al punto giusto e molto romanticismo. Il romanzo è il primo di una trilogia che comprende altri due titoli: «Arise» ed «Elegy».

Tara Hudson
Se fosse per sempre

Nord Pagine 370
Euro 18,60

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