Da Carvico trasferta in Germania per il Club «Barbe e baffi»: in lizza per il campionato del mondo

LA STORIA. Sette soci del sodalizio guidato da Bruno Panza partecipano alla competizione in diverse categorie. Si contenderanno i titoli rappresentanti da oltre trenta nazioni.

In questo fine settimana, fino all’11 giugno, sette soci del Club «Fratelli Locatelli Barbe e baffi» di Carvico saranno presenti ai campionati internazionali che si terranno nel municipio di Burghausen (Germania). Il campionato inizia venerdì 9 e si concluderà domenica. Si tratta del «Blackbeards World Beard and Moustache Championship 2023» che vedrà la partecipanti da oltre una trenta di nazioni. Il Club di Carvico sarà presente con sette soci che parteciperanno al campionato suddivisi in quattro categorie: Milano, Bergamo, Brescia, Verona, Vicenza, Pordenone e Taranto

Sodalizio nato nel 1965

Saranno presenti Daniel Fulgheri, Adriano Ghitti, Luca Casirati, Fabrizio Bottos, Gigi Sciviero, Nicola Fusi e Gianluca Caputo. Il Club «F.lli Locatelli International Club Baffi

e Barbe» nel dicembre scorso è stato riconosciuto come Club nel circuito delle gare e per questo possono partecipare al campionato in Germania. Il Club nacque nel 1965 da un gruppo di amici bergamaschi che parteciparono a numerose gare internazionali conquistando prestigiosi riconoscimenti. Durante il mondiale di Mapello del 1976, i F.lli Locatelli ufficializzarono il sodalizio ormai consolidato e si presentarono come «Club di Barba e Baffi». Dal 1995 Il presidente è Bruno Panza che con grande determinazione nel 2002 ha organizzato il Campionato Europeo di Barbe & Baffi a Carvico, paese che ospita la sede del Club Fratelli Locatelli International Club Baffi e Barbe.

«Copie» di personaggi famosi

Da molti anni i soci presenziano a sfilate durante i carnevali e feste in vari paesi del bergamasco, eventi ed apparizioni televisive, nonché a competizioni in Italia e all’estero; a volte indossano abiti d’epoca impersonando personaggi famosi come l’imperatore d’Austria Francesco Giuseppe I, Verdi, Garibaldi, moschettieri di Francia, Michelangelo, Salvador Dalì ed Emiliano Zapata. Il tutto per uno sfoggio di eleganza maschile che inneggia a «l’onor del mento e della guancia».

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