Il ponte di Brivio non supera l’esame
Scatta lo stop ai camion pesanti

Le Province di Lecco e Bergamo hanno deciso di abbassare il limite di peso dei camion che potranno passare sopra il ponte di Brivio: da 56 a 40 tonnellate.

Messo alla prova il ponte sull’Adda di Brivio sulla provinciale 342 «Briantea» a cui si accede da Cisano non sta dando i risultati positivi sperati. Ecco perché le Province di Lecco e Bergamo hanno deciso di abbassare il limite di peso dei camion che ci potranno passare sopra da 56 a 40 tonnellate. Il nuovo limite entrerà in vigore dal mezzogiorno di martedì. Un brutto colpo per il trasporto pesante visto che questo viadotto (fatta eccezione per i ponti in autostrada) era l’unico che, nei 50 chilometri di distanza fra Brivio e Rivolta (Cremona), permetteva il passaggio di mezzi pesanti con un tonnellaggio fino appunto a 56 tonnellate. Ora, per superare il fiume, dovranno allungare la loro strada di una decina di chilometri fino al viadotto «Cesare Cantù», che si trova sulla provinciale 74 fra Calolziocorte e Olginate. E nel farlo quelli provenienti dall’Isola che, passando da Villa d’Adda, fino a ora raggiungevano il ponte di Brivio percorrendo la provinciale 169, da martedì saranno invece costretti ad attraversare il centro abitato di Cisano già congestionato dai camion provenienti da Bergamo e Hinterland.

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