
Cronaca / Isola e Valle San Martino
Domenica 21 Febbraio 2016
Un gioiello tutto bergamasco
Un video alla scoperta di Crespi
Crespi d’Adda in un video di un nostro lettore, Diego Bedeschi. Alla scoperta del passato e del presente di un villaggio storico e patrimonio urbanistico e culturale.
Crespi d’Adda
Questo mentre nei mesi scorsi è stato dato il via libera ai progetti di recupero della centrale idroelettrica del villaggio di Crespi d’Adda, patrimonio mondiale dell’umanità dell’Unesco, di valorizzazione ambientale e di archeologia industriale.
In futuro la centrale, costruita nel 1909 e ferma da una ventina d’anni, produrrà nuovamente energia pulita. Ma diventerà anche un sito industriale storico fruibile turisticamente. Infatti, il Comune di Capriate San Gervasio e «Adda Energi srl», che ha sede a Breno in Val Camonica ed è proprietaria della centrale, hanno stipulato una convenzione che fissa le linee d’intervento prioritario per le opere di manutenzione e di riattivazione della produzione idroelettrica.
Inoltre, sono previste opere di valorizzazione ambientale e architettonica delle aree di intervento coinvolte, per consentire l’accessibilità dei siti con la messa insicurezza. A seguito del rilascio dell’Autorizzazione unica da parte della Provincia, «Adda Energi» realizzerà le opere di manutenzione straordinaria e risanamento conservativo dell’immobile della centrale storica, della casa del custode e della cabina di trasformazione. Inoltre, la stessa azienda ricostruirà il ponte carraio e ciclopedonale di collegamento della strada comunale attigua al canale di derivazione e l’Isola, con la sistemazione della strada bianca di collegamento tra il ponte e l’edificio storico. I lavori avranno un costo di circa tre milioni di euro e dovrebbero iniziare entro fine anno assicura Luca Gnali, presidente di «Adda Energi» che aggiunge: «Esaurite le pratiche amministrative e rilasciata l’Autorizzazione unica, i nostri uffici tecnici sono al lavoro per redigere i progetti esecutivi e relativi computi per poi indire le gare d’appalto delle opere edili ed elettromeccaniche. Quando la centrale ritornerà in funzione produrrà energia elettrica per circa 3,7 Gwh annui. C’è stata e c’è tuttora un’ottima collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici, la Provincia di Bergamo, il Comune di Capriate San Gervasio, il Parco Adda Nord e la Regione Lombardia che ha deliberato un contributo di 100 mila euro per le opere di restauro dell’edificio storico della centrale idroelettrica».
L’impianto è un’opera di alta ingegneria idraulica non molto conosciuta dal pubblico che visita il villaggio di Crespi, perché si trova dietro la fabbrica, un po’ nascosta tra la vegetazione e la riva dell’Adda, a differenza delle centrali Enel che sono più visibili.
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