«La città che ha aperto il cuore
e fatto piangere il mondo»

Questo spazio è dedicato ai lettori che ci hanno scritto per condividere i loro sentimenti, i progetti nei momenti di isolamento forzato per combattere il coronavirus.

Questo spazio è dedicato ai lettori che ci hanno scritto per condividere i loro sentimenti, i progetti nei momenti di isolamento forzato per combattere il coronavirus.

In diversi messaggi emerge l’affetto e la vicinanza alla nostra città e ai bergamaschi.

Bergamo mi ha adottato

Sono nato a Roma, ho 64 anni ma da 35 vivo qui, in provincia di Bergamo.

La mia è stata una scelta di vita: ho sposato una bergamasca, le mie due figlie sono nate qui, la mia professione e le mie più grandi soddisfazioni sono state qui, in questa terra che mi ha in qualche modo adottato e a cui devo dire grazie.

In questi giorni che forzatamente passiamo a casa, sempre più con le notizie che ci arrivavano e con il dolore per la perdita di amici carissimi, ho sentito Bergamo ancora più mia e mi sono sentito parte di questa terra pur non essendoci nato.

È una terra bella, forte, orgogliosa e tosta come le montagne che la circondano e sono fiero di farne parte e di poterla rappresentare in qualsiasi forma mi sarà possibile.

Forza Bergamo MolaMia.
Sandro

Una città magica

La città di Bergamo è rilassante, materna, calda, rassicurante con i suoi verdi prati, i suoi grandi alberi, le sue rose, i suoi fiori.

I meravigliosi tramonti e il canto degli uccellini uniti al suono delle tante campane rendono questa città davvero magica.
Anna

© RIPRODUZIONE RISERVATA