Solidali realizzando mascherine
E un canto per non dimenticare

Questo spazio è dedicato ai lettori che ci hanno scritto per condividere i loro sentimenti, i progetti nei momenti di isolamento forzato per combattere il coronavirus.

Questo spazio è dedicato ai lettori che ci hanno scritto per condividere i loro sentimenti, i progetti nei momenti di isolamento forzato per combattere il coronavirus.

Continuiamo a pubblicare le lettere e i messaggi che arrivano alla nostra redazione.

Solidarietà in Viale Venezia

“Le creattive” è il nome del nostro gruppo. Prima che arrivasse la pandemia ci si ritrovava una volta alla settimana tutte insieme!

In quelle occasioni si realizzavano fiori di stoffa e altri piccoli oggetti, molto apprezzati dalla gente del quartiere di Viale Venezia a Bergamo, oggetti successivamente venduti in occasione del mercatino organizzato fuori dalla parrocchia di San Francesco.

Oggi, non potendoci ritrovare (racconta Edina, capogruppo di Creattive...) abbiamo deciso di continuare la nostra passione realizzando mascherine!

Ognuna di noi restando nella propria casa collabora a distanza ma con la forte amicizia di sempre.

Le mascherine vengono realizzate con tessuti scelti accuratamente tra quelli regalati e tra quelli che ogni nostra famiglia mette a disposizione.

Ad esempio il cotone utilizzato per realizzare le mascherine bianche, oltre ad essere un ottimo tessuto, ha una sua storia: era la dote della mamma di una componente del gruppo!
Eleonora Patti, Bergamo

La “lunga notte”

Gentile redazione, vorrei condividere con voi una canzone “fatta in casa”, una cantilena che cerca di raccontare il dramma che ha colpito la nostra terra.

Si chiama “Covid-19 - La lunga notte”, parla dei nostri paesi, e di dolore, resistenza e speranza nel futuro. Si tratta di un brano realizzato amatorialmente ma con il cuore.

È possibile ascoltare la traccia da cliccando qui
Fabio Gualandris, Albino

La fotografia

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