Ansia da Covid-19
La fitoterapia aiuta

Molti estratti vegetali possono alleviare lo stato d’ansia o indurre il sonno
in modo naturale.

Sono in «trincea» da mesi, come molti colleghi, anche i farmacisti che operano nella farmacia del dottor Aldo Alluigi di Ponte San Pietro, dove la pandemia da coronavirus ha intensificato tempi di lavoro e servizi. «In quanto farmacisti - racconta la dottoressa Federica, che affianca il papà Aldo nella conduzione della farmacia - abbiamo vissuto tutte le fasi della pandemia stando a stretto contatto con i nostri clienti e collaborando con i medici di medicina generale. Rifornendo da anni diverse aziende - spiega - e aiutando ditte operanti in Oriente a fornire al personale dei kit studiati per la prevenzione del contagio, abbiamo subito seguito con attenzione la vicenda di questo virus sconosciuto. Importante nella fase iniziale è stato il reperimento di mascherine e saturimetri, per prevenire i contagi e assicurare ai malati la possibilità di controllare i propri parametri vitali. In particolare i saturimetri si sono rivelati dei veri strumenti salvavita, soprattutto nella fase acuta della pandemia, dove la saturazione è il fattore dirimente tra la terapia domiciliare e il ricovero in ospedale».

«Di grande supporto - sottolinea la dottoressa - è tuttora il nostro laboratorio galenico sia per la produzione di gel igienizzanti per le mani, determinante quando questi scarseggiavano, che per creare formulazioni ad hoc per combattere gli stati d’ansia dovuti all’attuale situazione. Il fattore ansia richiede attenzione e supporto: nei casi più gravi - spiega la dottoressa - bisogna ricorrere ai rimedi farmacologici, prescrivibili solo dal medico, ma in prima istanza può essere d’aiuto un supporto fitoterapico. Ci sono molti estratti vegetali che possono alleviare lo stato d’ansia o indurre il sonno in modo naturale, come ad esempio valeriana, escolzia e passiflora. In alcuni casi è utile anche un supplemento di melatonina, per regolare il ritmo sonno-veglia in chi l’ha perso a causa della quarantena». In ogni caso è fondamentale chiedere consiglio al proprio medico o farmacista.

La dottoressa fornisce chiarimenti anche sull’utilizzo e i benefici di alcuni farmaci. «Stando al banco in questi mesi ho visto impennare vertiginosamente le vendite di paracetamolo. La nostra sfida in questo caso è stata assicurarsi che il farmaco venisse assunto in sicurezza, nelle dosi e nei tempi adeguati, per evitare gli effetti collaterali a carico del fegato che purtroppo ben pochi conoscono. Lo stesso per la rincorsa alla vitamina C che come antiossidante può certamente aiutare, ma da sola non depotenzia il virus nè costituisce una cura. Il nostro staff consiglia spesso integratori e fitoterapici per rinforzare il sistema immunitario, prestando attenzione a dare giusti consigli in un momento in cui le bufale su internet spopolano. Ma anche l’assunzione di fermenti lattici, in associazione alla terapia antibiotica, per potenziare l’effetto protettore del microbiota intestinale».

Ultimo consiglio della dottoressa: «Anche se l’emergenza sanitaria sembra sotto controllo rimane fondamentale non abbassare la guardia onde evitare che la curva dei contagi possa alzarsi di nuovo».

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