Bene l’attività fisica
ma serve gradualità

Negli ultimi anni, studi scientifici hanno dimostrato che le persone che svolgono attività fisica hanno un sistema immunitario più forte e, quindi, sono in grado di rispondere meglio all’aggressione degli agenti patogeni come, ad esempio, i virus. «Durante l’attività fisica - sottolinea Michele Albano, medico fisiatra della Riabilitazione ortopedica e sportiva di Humanitas Gavazzeni - abbiamo un aumento dei globuli bianchi, che diminuiscono subito dopo la fine dell’attività, e un aumento dell’efficacia del nostro sistema immunitario. Nelle persone sedentarie, però, l’attività fisica non deve essere troppo aggressiva per non provocare uno stress dell’organismo, stress che potrebbe portare non a un aumento ma, al contrario, a una diminuzione delle difese immunitarie».

L’attività «non aggressiva» deve essere svolta gradualmente senza sovraccaricare l’apparato cardiorespiratorio; in pratica, nel momento in cui si prova una sensazione di affanno ci si deve fermare. Esercizi di movimento possono essere svolti all’aperto ma anche a casa propria, soprattutto in questo momento in cui molte persone sono in smart working e sentono l’esigenza di sottrarsi a un torpore inusuale o al comodo divano. «Per chi lavora o studia a casa e per tutti coloro che non sono abituati a fare abitualmente esercizio fisico - prosegue il dottor Albano - è bene che l’approccio sia il più morbido possibile. Meglio cominciare quindi con qualche minuto di riscaldamento che preveda una camminata sul posto o, se si ha a disposizione una cyclette, una pedalata ad andatura lenta. A seguire vanno bene esercizi a corpo libero che facciano lavorare braccia, gambe e la colonna vertebrale - sul web se ne trovano a decine, l’importante è scegliere quelli più adatti alla propria condizione - e, per finire, esercizi di stretching e allungamento per non sovraccaricare i muscoli quando li si sottopone a movimenti non abituali».

L’attività fisica moderata può essere svolta a qualsiasi ora, non c’è un momento della giornata preferibile rispetto ad un altro. L’importante però è che sia inserita in un contesto più generale di attenzione nei confronti del proprio corpo. «La forza e l’efficacia delle nostre difese immunitarie si attuano se, oltre a svolgere una corretta attività fisica, controlliamo la nostra alimentazione e rispettiamo la regola delle “minimo 7 ore di sonno” ogni giorno». Il movimento fisico aiuta a proteggerci anche dal Covid-19? «Dobbiamo mettere il nostro sistema immunitario in condizione di essere più preparato a gestire gli attacchi dei virus, da quelli dell’influenza come anche del Covid - prosegue Michele Albano -: fare attività fisica, oggi più che mai, deve essere ritenuta una prevenzione fondamentale per la nostra salute, dobbiamo imparare a considerarla come un farmaco di grande efficacia».

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