Conserve sicure, ecco il decalogo
Così si evita il botulino alimentare

Un decalogo per evitare il botulino alimentare è stato realizzato, nell’ambito della campagna «conserve sicure», da Federfarma Genova con la collaborazione dell’istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (IZSTO).

Un decalogo per evitare il botulino alimentare è stato realizzato, nell’ambito della campagna «conserve sicure», da Federfarma Genova con la collaborazione dell’istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta (IZSTO).

Il fine è quello di informare più persone possibili sui pericoli che possono nascondere le conserve realizzate in casa. Il decalogo, a disposizione dei cittadini nelle 300 farmacie private della provincia genovese, muove su tre binari principali: conoscere il botulismo alimentare, realizzare conserve in modo corretto e prevenire efficacemente un’intossicazione. Federfarma informa che il livello di tossicità della tossina botulinica è molto elevato: oggi in Italia si contano 20 casi di botulismo all’anno, spesso dovuti al consumo di conserve prodotte in ambito domestico.

Inoltre un chilo di tossina botulinica può uccidere 14.000 persone se ingerita e 1.250.000 persone per inalazione. Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova spiega: «E’ un’emergenza concreta e strisciante su cui è d’obbligo una riflessione e un intervento da chi ogni giorno si occupa di salute in prima linea».

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Eco di Bergamo Botulino, ecco il decalogo