Covid, nuovo test rapido
In 12 minuti, tampone e sierologico

In soli 12 minuti è in grado di rivelare se una persona è positiva al virus SarsCov2, quale sia la sua carica virale - così da identificare subito i pazienti maggiormente infettivi - e se abbia sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus.

In un solo colpo, in pratica, si potrà effettuare sia il tampone (positività) sia il test sierologico (presenza degli anticorpi) . È il test rapido di Menarini Diagnostics per la ricerca dell’antigene, nuovo arrivato nella corsa alla messa a punto di esami veloci per contrastare l’infezione da Covid.

Il nuovo test antigenico si differenzia da quelli di biologia molecolare perché, anche se il mezzo utilizzato è sempre il tampone nasofaringeo, non ricerca il materiale genetico del virus ma rileva la presenza dell’antigene, e quindi di un’eventuale infezione, attraverso la ricerca di proteine specifiche del virus. La strumentazione utilizzata è più veloce e meno costosa: si tratta della piattaforma Point of Care AFIAS, distribuita da Menarini Diagnostics, che può essere utilizzata in contesti operativi decentralizzati rispetto al laboratorio analisi, quali pronto soccorso e aeroporti.

Sono attualmente disponibili due modelli: AFIAS 1, che consente di eseguire un test alla volta, e AFIAS 6 che permette l’esame di 6 campioni in contemporanea. Utilizzando AFIAS 6, per esempio, tre pazienti possono avere contemporaneamente, in 12 minuti, i risultati del test sierologico e antigenico. «È estremamente importante fornire test affidabili che consentano uno screening su larga scala e un rapido rilevamento di casi positivi per contenere la diffusione del Covid-19. In definitiva, la vita e le economie saranno vincolate sempre più anche alla disponibilità e all’efficienza di questi strumenti diagnostici», ha dichiarato Fabio Piazzalunga, Global Head di A. Menarini Diagnostics.

In pratica, l’operatore sanitario preleva il campione dal paziente con un tampone nasofaringeo e lo inserisce all’interno della piattaforma AFIAS che, in caso di infezione, rileverà la presenza dell’antigene tramite una reazione biochimica che mostrerà un segnale fluorescente. Questo segnale ha un grado di sensibilità elevato che permette non solo di rilevare l’eventuale presenza del virus, ma anche di fornire una indicazione della carica virale. La stessa strumentazione può essere utilizzata per l’indagine sierologica misurando la quantità di anticorpi presenti tramite digito puntura (prelievo capillare) o attraverso un prelievo venoso.

Tra i test rapidi in arrivo, quello sulla saliva che rivela in 3 minuti se si è positivi, realizzato da un’azienda brianzola con l’Università del Sannio. Binding Site ha lanciato un nuovo test per rilevare gli anticorpi anti-Covid nei soggetti recentemente esposti al virus, asintomatici o con sintomi lievi. Il test rileva gli anticorpi diretti contro la proteina trimerica spike del SarsCoV-2, proteina che il virus utilizza per entrare nella cellula bersaglio e pertanto decisiva per l’infettività del virus.

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